il provvedimento |
Cronaca Locale
/

Disabili “dimenticati” dal Comune di Sperlonga

11 marzo 2021 | 09:26
Share0
Disabili “dimenticati” dal Comune di Sperlonga

L’associazione Luca Coscioni nel riportare il provvedimento del giudice ricorda che l’Ente ha 6 mesi per eliminare le barriere architettoniche

Sperlonga – “Con ordinanza resa pubblica lo scorso 5 marzo – scrive l’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica in una nota -, il Tribunale di Latina, prima sezione civile, giudice Roberto Galasso, ha condannato il Comune di Sperlonga per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità a causa della presenza delle barriere architettoniche che impediscono alle persone con ridotta o impedita capacità motoria di accedere a piazza Fontana e al Belvedere Circeo”.

La vicenda giudiziaria – promossa da Edward von Freymann e Giuseppe Di Lelio con il patrocinio e l’assistenza legale offerti dall’Associazione Luca Coscioni – trae spunto dalla “impossibilità per tutti coloro che si spostano con l’ausilio della sedia a ruote di accedere in alcuni dei luoghi più belli e suggestivi del territorio sperlongano.

Il Tribunale di Latina ha accertato infatti che – spiega ancora l’associazione Luca Coscioni – all’interno del Comune di Sperlonga alle persone con disabilità non viene garantita la totale accessibilità di piazza Fontana e del Belvedere Circeo. Una situazione che per il Giudice Roberto Galasso è fonte di grave discriminazione nei confronti delle persone con ridotta o impedita capacità motoria.

Il Comune di Sperlonga è stato dunque condannato a compiere entro sei mesi tutta una serie di opere al fine di rimuovere le barriere architettoniche. In particolare l’amministrazione comunale dovrà installare un ascensore, rimuovere i dissuasori, rifare la pavimentazione, eliminare due marciapiedi, creare un passaggio largo almeno un metro e mezzo, creare nuovi posti auto per persone con disabilità e rifare completamente la segnaletica. In pratica questa ordinanza impone al Comune di ridisegnare completamente lo spazio pubblico nei pressi e all’interno di Piazza Fontana e del Belvedere Circeo.

A causa della mancata rimozione delle barriere architettoniche, il Comune di Sperlonga è stato inoltre condannato a pubblicare il testo dell’ordinanza di condanna a sue spese sul quotidiano ‘Il Corriere della Sera’”.

“E’ la seconda condanna per condotta discriminatoria emessa nei confronti del Comune di Sperlonga dichiara l’avvocato Alessandro Gerardi, Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni – ottenuta grazie all’impegno e alla tenacia di Edward von Freymann, Giuseppe Di Lelio e dell’Associazione Luca Coscioni. Ci appelliamo al Sindaco affinché le opere indicate dal Tribunale di Latina vengano realizzate nei tempi prefissati, ossia entro sei mesi. Se l’amministrazione comunale non si impegnerà fin da subito a rimuovere tutte le barriere architettoniche presenti su Piazza Fontana e sul Belvedere Circeo, ci rivolgeremo agli organi competenti affinché venga nominato un commissario ad acta”.

“La nostra azione nei tribunali a tutela del diritto alla salute e dunque contro le condotte discriminatorie relative alle persone con disabilità – aggiunge Rocco Berardo, avvocato e coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni – prosegue contro tutti gli enti pubblici, esercenti di servizi aperti al pubblico, che hanno violato i diritti previsti dalle leggi in vigore. In linea con quanto previsto nelle Convenzioni Onu esigiamo la rimozione delle singole barriere fisiche, percettive e sensoriali che ancora oggi impediscono alle persone con disabilità di esercitare i loro diritti fondamentali”.

“Per proseguire con sempre maggiore efficacia è necessario il contributo di tutti – dichiarano dall’associazione – cui chiediamo di segnalare sull’ App, “No Barriere”, le barriere architettoniche e sensoriali ancora non rimosse dalla pubblica amministrazione. Le amministrazioni, infatti, a partire dai comuni, sono obbligate dal 1986 a dotarsi di Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e sensoriali (PEBA), tuttavia non solo la legge non viene attuata, ma – peggio – sono solo poche centinaia i comuni di cui si stima almeno una qualche programmazione del piano previsto dalla legge. L’associazione si è attivata presentando proposte alle singole amministrazioni a partire da registri regionali e, quando inerti, diffide e denunce nei confronti dei Comuni e degli enti pubblici che non abbiano provveduto a rendere i luoghi pubblici accessibili”.

Ordinanza Tribunale di Latina del 05.02.2021 inaccessibilità Piazza Fontana e Belvedere

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sperlonga