Il Fatto |
Interni
/
Sport
/

Sport e attività fisica in zona rossa: cosa si può fare e cosa no

12 marzo 2021 | 23:52
Share0
Sport e attività fisica in zona rossa: cosa si può fare e cosa no

Restano chiuse palestre e piscine, vietati tutti gli sport di contatto. Ma è possibile svolgere attività fisica individuale

Roma – Dal 15 marzo diverse regioni italiane entrano in zona rossa, come il Lazio (leggi qui). Per uscire sarà sempre necessario usare l’autocertificazione (leggi qui). Per quanto riguarda il mondo dello sport, restano chiuse palestre e piscine, e sono vietati tutti gli sport di contatto. Ma è possibile svolgere attività fisica individuale. Di seguito le Faq di Palazzo Chigi.

È possibile praticare l’attività venatoria?

No.

È possibile andare in palestra/piscina o in altre strutture sportive per fare attività motoria/sportiva?

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso. E’ consentita l’attività fisica all’aperto nei pressi di casa propria e mantenendo il distanziamento da altre persone

È possibile praticare sport di contatto?

No, lo svolgimento degli sport di contatto, definiti nell’apposito decreto del Ministro dello sport sono sospesi. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.