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Giulia Gabriele: “Sogno le Olimpiadi e di seguire le orme di Antonella Palmisano”

La giovane marciatrice della ‘Fiamme Gialle Simoni’ è uno dei talenti più promettenti della disciplina. Già campionessa italiana di categoria

Roma – Giulia è la giusta rappresentante della classe femminile nello sport. Dedita alla sua disciplina, saggia, intelligente, ordinata nel suo pensiero e nei suoi desideri. Ha le idee chiare e vuole crescere, sia come persona che come atleta. Giovanissima e di grande talento nella marcia under 18 la Gabriele della ‘Fiamme Gialle Simoni’ punta in alto.

E come non potrebbe? Detiene il titolo italiano agli Assoluti di categoria di marcia della 10 chilometri. Nello splendido scenario del Porto Turistico di Roma lo scorso mese di gennaio (leggi qui), nella sua Roma della vita e la sua Ostia dello sport, Giulia ha vinto l’oro. Lo ha fatto con il tempo di 52’17. Ma già era suo un prezioso personal best sulla distanza di 50’25, rimediato ai Campionati Italiani di società. Due le medaglie nell’ultimo inverno del Covid italiano e tanti sacrifici anche per l’atleta gialloverde, che si sono aggiunte all’argento degli Assoluti Indoor, conquistato nella 3 chilometri in pista. Giulia Gabriele è una promessa della marcia italiana. Una stella dell’atletica leggera che in futuro potrà seguire le orme del suo idolo. Lo dice la marciatrice a Il Faro online. E’ Antonella Palmisano e si resta in casa Fiamme Gialle. In questo periodo di chiusure e di restrizioni, lo sport permette a Giulia di ‘respirare’ e di svagarsi. Unisce l’utile al dilettevole. La giovane campionessa italiana di marcia passa i pomeriggi al Centro Sportivo di Castel Porziano, dove incontra, non solo la Palmisano di cui vuole seguire vittorie e record, ma anche tutti gli altri atleti più grandi delle Fiamme Gialle, tra cui il capitano Fabrizio Donato, riferimento di tutti. I fratelli e le sorelle maggiori praticamente, che insieme a Giulia quest’anno festeggiano un importante anniversario. E’ fiera di far parte della squadra giovanile della ‘Fiamme Gialle Simoni’. Per passare alla squadra titolare senior deve solo continuare ad allenarsi e collezionare miglioramenti. Questa è la cosa importante nello sport, soprattutto in ambito giovanile. E come ‘rappresentante’ dei giovani della sua età, pesantemente marcati e colpiti dalle solitudini della pandemia, la Gabriele consiglia di praticare lo sport, per sfogare energie e per accumulare emozioni. Lei lo fa quotidianamente. E quella più bella vissuta, come racconta ai lettori de Il Faro online, è lei: ai Campionati Italiani di Forlì ha conquistato per la prima volta il suo titolo nazionale nella marcia.

Non dimentica il suo successo, tra i tanti allori  ottenuti, che può portare Giulia Gabriele a primeggiare in ambito nazionale, ma anche internazionale. La ‘Fiamme Gialle Simoni’ è una squadra piena di talenti. Angelo Ulisse (leggi qui), Diego Giampaolo e Sara Cirillo. Solo alcuni degli atleti che stanno dando soddisfazioni ai coach gialloverdi, tra cui Claudio Licciardello e lo stesso Lorenzo Dessi, allenatore di Giulia. Il team gialloverde negli anni ha collezionato successi ed è ottimo avvio al futuro delle Fiamme Gialle nell’atletica. Si guarda sempre a loro nel 2021. Nell’anno del Centenario della nascita del team dell’atletica delle Fiamme Gialle (leggi qui), i giovani di oggi rappresentano coloro che nel 1921 iniziarono il viaggio, con la vittoria del Trofeo Scudo Nelli. E prosegue allora il cammino de Il  Faro online all’interno dei 100 anni di storia. Il punto di inizio  sono  i giovani. Giulia è il punto di inizio di un cammino che porterà le Fiamme Gialle a crescere ancora nello sport olimpico.

Il sogno di una ragazza, che studia metà e metà a casa e a scuola con la didattica a distanza, sono le Olimpiadi. Non è semplice conciliare la marcia con i libri. Probabilmente tanti sono gli esami da affrontare di fronte ai professori. E anche nello sport è così. Un’atleta lo sa bene. In pista si è costantemente misurati dai propri limiti, ma Giulia sembra saper bene cosa siano i suoi desideri più importanti. Con l’impegno di una ragazza di 16 anni e la gioia di vivere i propri sogni. In bocca al lupo Giulia.

Cara Giulia sei una giovane e promettente marciatrice delle Fiamme Gialle. Come vivi la tua esperienza da atleta? Perché hai scelto di praticare lo sport e nello specifico, quella della marcia?

Sin da piccola mi è sempre piaciuto fare sport e ad oggi sono contentissima dei miei risultati. Ho iniziato a praticare l’atletica leggera alle medie, dove ho partecipato a molte gare scolastiche nelle quali ho attenuto buoni risultati.  Quando sono stata presa dalle Fiamme Gialle ho provato molte specialità, tra le quali anche la marcia, e in poco tempo mi sono subito appassionata a questa”.

Ha vinto molte medaglie e stai crescendo come campionessa di marcia. Quale è stata fino ad oggi la più intensa emozione vissuta? Cosa c’è dietro ai risultati raggiunti, quanti sacrifici bisogna fare per conquistarli?

L’emozione più intensa l’ho vissuta il 3 ottobre del 2020 ai Campionati Italiani di Forlì. Vincere il mio primo titolo italiano è stato davvero bellissimo, dopo tanto impegno finalmente il mio sogno si era avverato. Ero felicissima perché dopo tutti i sacrifici e l’impegno, per conciliare scuola e sport, sono riuscita a raggiungere questo importante obbiettivo”.

Quest’anno la squadra di atletica delle Fiamme Gialle compie 100 anni. Voi giovani rappresentate il futuro e la ‘Gaetano Simoni’ ha collezionato tanti successi. Sei orgogliosa di far parte del mondo gialloverde? Ti piacerebbe un giorno ripercorrere le tappe delle tue compagne più grandi? Ti danno dei consigli? Hai un modello sportivo che segui?

Mi sento onorata di poter indossare la maglia della società Fiamme Gialle Simoni. Al mio centro sportivo ho la fortuna di poter incontrare ed essere stimolata a dare il meglio di me anche dai marciatori più grandi. Il mio idolo è la marciatrice Antonella Palmisano; la ammiro tanto per la tua tenacia e perseveranza, e in futuro sogno di diventare un’atleta formidabile come lei”.

E’ difficile per una ragazza Giulia ottenere risultati importanti nello sport e avere impegni scolastici? Cosa studi? A casa o in presenza?

Io frequento il liceo scientifico e attualmente alterniamo 50% di didattica in presenza e 50% didattica a distanza. Personalmente ritengo molto impegnativo essere un’atleta e studentessa contemporaneamente, poiché per ambire al massimo e conciliare entrambi bisogna essere disposti a fare alcuni sacrifici”.

Come stai vivendo questo periodo di Covid? La tua generazione sta soffrendo. Ti senti di dare dei consigli ai tuoi coetanei?

A parer mio, in questo periodo sono gli adolescenti a soffrire di più, poiché a causa delle tante restrizioni non possiamo divertirci più come prima e socializziamo di meno. Soprattutto in questo periodo gli allenamenti rappresentano per me un momento di sfogo e libertà, per staccare dallo studio e dalla  scuola.  Consiglio anche ai miei coetanei di trovare uno sport o un passatempo, in rispetto delle regole, per ridurre lo stress e divertirsi”.

Qual è il tuo sogno come ragazza e come atleta? Come ti vedi  nel futuro?

In futuro spero di poter diventare un’atleta professionista delle Fiamme Gialle e il mio sogno più grande è quello di poter partecipare alle Olimpiadi.  Poco a poco vorrei raggiungere piccoli obiettivi e con tanto allenamento, costanza e dedizione spero che un giorno il mio sogno si avveri”.

(foto@StefanoDeVito)

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