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Nettuno: annullati gli eventi comunali a causa del Coronavirus

16 marzo 2021 | 18:44
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Nettuno: annullati gli eventi comunali a causa del Coronavirus

Annullati a Nettuno gli eventi organizzati per celebrare il 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia e il centenario dell’Indipendenza Irlandese.

Nettuno – Ricorre domani il 160° anniversario dell’Unità di Italia e per l’occasione era prevista l’illuminazionecon il tricolore del Forte Sangallo :”Avremmo voluto celebrare con questo gesto l’anniversario dell’Unità di Italia – spiega il sindaco Alessandro Coppola – ma con l’aumento dei contagi legati alla diffusione del Coronavirus, e la conseguente entrata in zona rossa della Regione Lazio, abbiamo preferito annullare questo evento per evitare un punto di attrazione che avrebbe potuto incentivare la creazione di possibili assembramenti.

Durante questa emergenza sanitaria, economica e sociale dobbiamo sentire forte in noi l’orgoglio e la fierezza di essere italiani. Giovani, uomini e donne coraggiosi e valorosi combatterono un secolo e mezzo fa per far sì che l’Italia fosse unita, creando un’unica entità nazionale. Oggi tutti noi dobbiamo ritrovare nel nostro cuore quei valori per affrontare questi mesi difficili e uscirne più uniti e forti che mai. Viva l’Italia e viva gli italiani”.

Nello stesso giorno cade anche il giorno della Festa nazionale della Repubblica d’Irlanda nell’anno in cui ricorre il centesimo anniversario dell’indipendenza irlandese e per l’occasione era in programma anche l’illuminazione di verde della Fontana del dio Nettuno che, per le stesse motivazioni, è stata annullata.

“Avevamo deciso di mostrare in questo modo la nostra amicizia alla città di Ardee gemellata con noi – spiega il vicesindaco con delega ai gemellaggi, Alessandro Mauro – Alla luce dell’entrata in zona rossa abbiamo concordato anche con il proponente, il consigliere Roberto Alicandri, di rimandarequesto avvenimento all’anno prossimo, quando speriamo finalmente di essere liberi dal Covid e di poter fare altri eventi legati a questa celebrazione. Con questo piccolo gesto era nostra intenzione abbattere le distanze e mostrare la nostra vicinanza ai nostri gemellati con la speranza che presto potremmo riprendere i nostri rapporti istituzionali e quello scambio culturale che permette alle nostre comunità di arricchirsi vicendevolmente”.