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Uniti “contro” Mitrano: la mission di “Orizzonti per Gaeta”

16 marzo 2021 | 15:02
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Uniti “contro” Mitrano: la mission di “Orizzonti per Gaeta”

“Orizzonti per Gaeta” vuole rinverdire il campo progressista locale e vuole farlo “in decisa discontinuità rispetto all’attuale amministrazione”

Gaeta – L’attuale Primo cittadino di Gaeta, Cosmo Mitrano, non potrà essere rieletto (in virtù del fatto che ha già avuto due mandati consecutivi). Per questo, nonostante le prossime elezioni si terranno nel 2022, in città sono già iniziate le prove tecniche.

Prove tecniche per capire chi sarà il suo “erede” (sul tema, sono tanti i nomi che circolano), ma anche prove per capire chi sarà lo sfidante capace di sfilare Gaeta dalle mani di Mitrano.

In quest’ottica, rientra il neonato movimento politico “Orizzonti per Gaeta”, che vuole andare a rinverdire il frammentario campo progressista locale e che, vuole farlo, come lo ha definito la stessa coordinatrice, Claudia Magliuzzi: “in decisa discontinuità rispetto all’attuale amministrazione cittadina.”

L’obiettivo di Orizzonti per Gaeta

Ma a parte “sfidare” l’erede di Mitrano, quali sono gli obiettivi fondanti di “Orizzonti per Gaeta”? Ancora una volta, a spiegarli, è la coordinatrice, Claudia Magliuzzi, che sottolinea come, in città ci sia bisogno “di una solida coalizione che possa condividere innanzitutto i principi di legalità e trasparenza nell’azione politica ed amministrativa, principi fondamentali ed imprescindibili che ispirano il movimento.”

E ancora: la ricetta per vincere, secondo la Magliuzzi, sta tutta nella consapevolezza che bisognerà essere????????????????????????????????????.” Solo così, si potrà realmente rappresentare un’alternativa alla politica del presente, diventando la politica del futuro.

Riteniamo prioritario – spiega la Magliuzzi – confrontarci, con quanti vorranno sentirsi parte del progetto, sui temi che pongano il cittadino al centro dell’azione politica quali il lavoro, le politiche inclusive sociali in favore delle fasce più deboli e fragili, la tutela dell’ambiente, la conservazione, protezione e valorizzazione del territorio, delle sue ricchezze naturali, storiche e culturali, il turismo sostenibile anche nell’ottica di creare occasioni di lavoro per i giovani.”

Per rendere l’idea, la Magliuzzi evoca l’immagina di una sorta di laboratorioal quale partecipino tutte quelle persone o formazioni politiche, civiche e sociali, che con il loro contributo potranno arricchire i contenuti di quello che diventerà un vero e proprio “manifesto” politico.”

Il rebus da risolvere: il nome del candidato sindaco

In questa declinazione della Gaeta del futuro, però, manca un particolare non di poco conto. Il volto che sarà capace di rappresentarla, di renderla più vicina agli occhi degli elettori.

Un volto e un nome, che, per ora, non sono altro che un rebus da risolvere e che potrà essere risolto soltanto dopo l’invocato confronto tra i volti storici della sinistra locale (come anche, si immagina, con i consiglieri di minoranza Franco De Angelis di Demos ed Emiliano Scinicariello di Una nuova stagione) e di quanti vorranno prendere parte al già citato progetto.

Per il momento, fa sapere la Magliuzzi “abbiamo le idee chiare sulle qualità del candidato a sindaco per la prossima competizione elettorale ma manteniamo il nostro impegno, già più volte espresso ai nostri interlocutori, e non indicheremo alcun candidato fin quando il suo nome non sarà uscito dal confronto con le altre componenti della auspicata aggregazione. Continuiamo, con chiarezza e lealtà, il percorso intrapreso.”

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