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Al via l’anno “Amoris laetitia”: il Papa e le famiglie protagoniste con dieci video

18 marzo 2021 | 18:52
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Al via l’anno “Amoris laetitia”: il Papa e le famiglie protagoniste con dieci video

Il cardinal Farrell: “Papa Francesco ci esorta ad un rinnovamento pastorale. E questo vale anche per la pastorale familiare”

Città del Vaticano – Al via l’anno della famiglia “Amoris laetitia”. Il Papa, insieme alle famiglie di tutto il mondo, sarà protagonista di dieci video sulla lettera apostolica, pubblicata esattamente cinque anni fa, a conclusione del grande sinodo sulla famiglia.

È quello che accadrà in questo anno, indetto dal Pontefice, e presentato oggi in una conferenza in diretta streaming. “Se pensiamo alle famiglie che vivono in grandi città e che devono tenere insieme gli impegni lavorativi dei coniugi e gli impegni scolastici ed extrascolastici dei figli, cose tutte che comportano continui trasferimenti da una parte all’altra della città, e spesso senza molti aiuti da parte di parenti prossimi – ha detto Gabriella Gambino, sottosegretario del dicastero per i laici, la famiglia e la vita – ci renderemo conto che per molte famiglie è quasi impossibile partecipare agli eventi parrocchiali o diocesani se questi non si adattano alle concrete possibilità delle famiglie. Dobbiamo riconoscere che molte strutture ecclesiali, forse senza esserne pienamente consapevoli, sono piuttosto orientate agli anziani o ai single”.

“Quest’anno è un’occasione per dare una spinta in avanti alla pastorale familiare, cercando di rinnovare modalità, strategie e forse anche alcune finalità della pianificazione pastorale: non più una pastorale dei fallimenti, dice il Santo Padre in Amoris Laetitia, ma una pastorale che sappia rinvigorire la bellezza del sacramento del matrimonio e delle famiglie cristiane”, ha proseguito Gambino.

Non possiamo più dare nulla per scontato. C’è un grande desiderio di famiglia, ma tanto timore di fronte alla scelta del matrimonio. La Chiesa deve essere preparata, entrare con delicatezza nelle questioni più gravose delle famiglie, sapendole accompagnare. Ripartire dai fondamenti della fede per condurre i bambini e i giovani nella scoperta della bellezza di una vocazione: il matrimonio.

Ma “l’anniversario di Amoris Laetitia non è la mera commemorazione di un testo scritto”, bensì “l’opportunità concreta per dare un rinnovato impulso alla sua applicazione pastorale”. Oltre ai video, “il nostro Dicastero ha anche proposto dodici possibili percorsi, affinché ogni realtà ecclesiale sia sollecitata a prendere l’iniziativa almeno in alcuni ambiti della pastorale familiare. Sono proposte che abbiamo messo insieme a partire dalle necessità concrete che emergono dalla pastorale familiare di tutto il mondo e con lo sguardo di Amoris Laetitia. Il criterio: rendere trasversali i progetti pastorali, affinché non ci siano più compartimenti stagni. Accompagnare i bambini, i giovani, i fidanzati, gli sposi e gli anziani dovrebbe avvenire alla luce di una visione integrale e unitaria della pianificazione pastorale, che può rivelarsi fonte di grande creatività. Mettere in dialogo gli operatori pastorali di aree diverse, agire in uno spirito sinodale, è importante per dare continuità e gradualità al percorso di crescita nella fede dei laici”.

Non solo: “periodicamente – spiega ancora Gambino – metteremo nel nostro sito risorse e piccoli strumenti pastorali, di cui daremo notizia di volta in volta. È un modo per tenere viva l’attenzione della Chiesa su tanti ambiti della pastorale per tutti questi mesi. Ma la gran parte delle risorse verranno dalle diocesi, dai movimenti e dalle associazioni familiari, che sotto il nostro impulso e con uno spirito di autentica comunione stanno lavorando intensamente per implementare tutto ciò che già fanno di buono e per prendere iniziative nuove”.

È quanto mai opportuno dedicare un intero anno pastorale alla famiglia cristiana, perché presentare al mondo il disegno di Dio sulla famiglia è fonte di gioia e di speranza; è davvero una buona notizia!”, fa eco il cardinal Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la Vita.

“Le famiglie – aggiunge il porporato – hanno bisogno di cura pastorale, di dedizione. Nella pastorale ordinaria, infatti, per molte questioni siamo ancora ad uno stadio iniziale: pensiamo all’accompagnamento delle coppie e delle famiglie in crisi, al sostegno a chi è rimasto solo, alle famiglie povere, disgregate. Tante famiglie vanno aiutate a scoprire nelle sofferenze della vita il luogo della presenza di Cristo e del suo amore misericordioso. Questo Anno, perciò, è una opportunità per raggiungere le famiglie, per non farle sentire sole di fronte alle difficoltà, per camminare con loro, per ascoltarle e per intraprendere iniziative pastorali che le aiutino a coltivare il loro amore quotidiano”.

Sappiamo bene che Papa Francesco ci esorta ad un rinnovamento pastorale. E questo vale anche per la pastorale familiare.

Per il cardinale, questo Anno “Famiglia Amoris Laetitia” “avrà certamente bisogno di pastori che raccolgano l’invito del Papa con generosità ed entusiasmo. Pastori che, come fratelli e padri, siano disposti ad aiutare le famiglie, ma anche ad imparare da loro. C’è infatti una grazia speciale che scaturisce dagli sposi e dalle famiglie: la grazia della sponsalità. La grazia, cioè, di vivere l’amore come donazione di sé per gli altri, facendo di questo atteggiamento il ‘motore’ che muove ogni azione. È la grazia del trovare la propria felicità, facendo della vita un dono. I pastori, stando con le famiglie, entrano più profondamente in contatto con questa grazia speciale della sponsalità e ne sono arricchiti. E quando il ministero sacerdotale è vissuto in modo veramente sponsale diventa anch’esso più gioioso e più fecondo spiritualmente. Per i pastori, dunque, possiamo dire: c’è molto da “dare” per le famiglie, ma ancor di più c’è da “ricevere” da loro”.

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