Seguici su

Cerca nel sito

Porto della Concordia, Energie Per Fiumicino: ‘’Le opere sul territorio non vanno dimenticate’’

Azzolini: "Ci auguriamo che la nuova concessione tenga in considerazione tutto quello che era nel progetto iniziale"

Fiumicino – “Nell’ultimo periodo sui giornali, sui social ed in molti ambienti sia dell’Amministrazione Comunale, che del territorio, si sente parlare di ripresa della costruzione del porto turistico ‘Concordia’ abbandonato da anni e lasciato al degrado dai vecchi concessionari”. Così, in una nota stampa, Orazio Azzolini, Presidente Circolo Energie per l’Italia – Fiumicino.

“Al momento, non ci è dato sapere chi saranno i nuovi concessionari, – spiega il Presidente-  né quali saranno i progetti per la riedificazione dell’opera e tanto meno se ci saranno modifiche al progetto originariamente presentato da ‘Ip’ e poi ceduto ad altri. Tale progetto, fu approvato dal Comune di Fiumicino, con l’ex sindaco Mario Canapini e dalla Regione Lazio con l’allora presidente pro tempore della Regione Lazio Esterino Montino, oggi Sindaco di Fiumicino.

Sappiamo che, al momento, sulla concessione è in essere un’asta pubblica per la compravendita della stessa, che è andata deserta alla prima edizione. Sappiamo anche come l’opinione pubblica si stia interessando a tale situazione, anche con iniziative e manifestazioni. Ma vogliamo spostare l’attenzione su altre problematiche. I vecchi concessionari, infatti, negli accordi presi con gli enti istituzionali, avrebbero dovuto eseguire alcune opere nel territorio, tra cui:

la strada argine (che avrebbe dovuto essere realizzata lungo l’argine di Fiumara Grande e che sarebbe servita anche come strada di servizio per portare i materiali necessari alla costruzione del porto), che non è stata mai realizzata, mai iniziata e forse, neanche progettata. La stessa sarebbe dovuta servire anche a non intasare il traffico locale e a preservare le strutture viarie già esistenti sul territorio, evitando successivi lavori di manutenzione;

– una rotonda all’altezza del semaforo tra via Trincea delle Frasche e via dell’Aeroporto (oggi svincolo chiuso per volontà dell’attuale Amministrazione e causa di svariate proteste da parte di residenti e commercianti della zona), per eliminare e snellire il maggior incremento di traffico che si sarebbe venuto a creare una volta terminati i lavori;

– la costruzione di un nuovo ponte che attraversa la Fossa Traianea (un nuovo ponte Due Giugno) per il traffico veicolare;

dare nuova vita al ‘Vecchio Faro’, ristrutturando lo stesso e far diventare la località denominata Passo della Sentinella una sorta di ‘Borgo Marinaro’, dando così agli abitanti dello stesso un luogo più caratteristico e con servizi urbani dove risiedere.

“Ci auguriamo – conclude Azzolini – che la nuova concessione tenga in considerazione tutto quello che era nel progetto iniziale, almeno per quello che riguarda le opere necessarie sul territorio”.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Fiumicino 
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Fiumicino