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Gli studenti di Pomezia uniti per salvare l’ambiente: “Non c’è un pianeta B” – VIDEO

21 marzo 2021 | 15:01
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Gli studenti di Pomezia uniti per salvare l’ambiente: “Non c’è un pianeta B” – VIDEO

“Vogliamo esortare la popolazione ad aiutare e a non distruggere ulteriormente il pianeta che sta cadendo a pezzi, giorno dopo giorno”

Pomezia – Sei studenti dell’Istituto Largo Brodolini di Pomezia si sono uniti per lanciare un messaggio di sensibilizzazione sulla salvaguardia dell’ambiente ma anche di denuncia nei confronti dell’indifferenza che spesso le persone provano nei confronti del tema.

I giovani studenti in questione, Lucrezia Sorrentino, Siria Spognardi, Emma Montesardo, Daniele De Rossi, Giada Cavallaro e Alessia Savarese, hanno aperto anche una pagina Instagram, “Let’s Start Now”, dove caricano contenuti altamente sensibilizzanti e informativi sull’ambiente, come l’inquinamento e l’estinzione delle specie animali.

“Siamo 6 studenti che pensano solo a fare la loro parte in tutta questa confusione – si legge in una nota dei ragazzi -. Abbiamo bisogno far sentire la nostra voce e quella di coloro che sono interessati a diffondere il nostro messaggio. Soprattutto in questo periodo di confusione, la nostra attenzione si è concentrata di più sulla situazione indescrivibile che stiamo vivendo, lasciando i problemi ambientali e climatici in un angolo buio, quasi come se fossero meno importanti quando invece i problemi climatici sono peggio di una guerra armata, che, lentamente, ci distruggerà.

Gli studenti dell'IIS Largo Brodolini

Gli studenti dell’IIS Largo Brodolini

Il tempo sta passando troppo velocemente per essere incuranti e non pensare a ciò, crediamo che il punto di non ritorno stia arrivando. Dobbiamo uscire e affrontare di petto la realtà che ci circonda; dobbiamo smetterla di cercare scuse. Questo è il momento giusto per cambiare gli altri e soprattutto noi stessi, così anche il nostro modo di vivere e di ragionare.

C’è da aggiungere che tutto ciò non è partito certamente da un semplice progetto di educazione civica per la scuola; l’inquinamento è una delle cause principali per il quale il nostro mondo sta andando in rovina. Noi siamo la nuova generazione, abbiamo tutta la vita davanti a noi e siamo decisi a cambiare il pensiero delle persone, specialmente dei nostri coetanei; vogliamo esortare la popolazione ad aiutare e a non distruggere ulteriormente il nostro caro pianeta che sta cadendo in pezzi, giorno dopo giorno.

Lo scopo principale – spiegano gli studenti – è quello di aprire gli occhi a coloro che, ahimè, ancora non sono stati capaci di farlo, volendo così riservare a tutti coloro che ci succederanno un mondo migliore, con un futuro splendente come abbiamo sempre immaginato per i nostri figli.

Fin da piccoli ci insegnano a fare del bene e a regalare tutto il nostro rispetto a tutto ciò che ci circonda; perché non dovremmo rispettare la cosa più bella che ci è stata concessa? La Terra e tutte le sue meraviglie ci stanno abbandonando. Nonostante siamo in molti ad impegnarci per combattere il cambiamento climatico e l’inquinamento, non saremo mai abbastanza.

Ogni singolo individuo, se stimolato e sensibilizzato, ha il potere di rivoluzionare il modo in cui viviamo, ha il potere di rendere il posto in cui abitiamo un posto nettamente migliore, anche solo con dei piccoli gesti; non vogliamo soffocare sotto montagne di plastica, gli animali non hanno bisogno di ingerire sostanze nocive per la loro salute, perché è tanto importante quanto la nostra.

La terra è una meraviglia – concludono – in tutti i suoi aspetti e vale la pena lottare per lei, non contribuiamo a distruggerlo ulteriormente, vorremmo cercare di salvare il salvabile e per riuscire in ciò abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti quanti”.

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