Il Fatto

Ostia, il compagno violento la aggredisce in strada: calci e pugni anche ai poliziotti

22 marzo 2021 | 11:40
Share0
Ostia, il compagno violento la aggredisce in strada: calci e pugni anche ai poliziotti

Al termine degli atti di rito il giovane, di 35 anni, è stato arrestato

Ostia – “Lite violenta in strada” è la segnalazione giunta al 112 Nue: l’operatore della Polizia di Stato ha così mandato diverse pattuglie a controllare cosa stesse accadendo. Quando gli agenti della Sezione Volanti, del Reparto Prevenzione Crimine e del X Distretto “Lido di Roma” sono arrivati in via delle Baleniere, nel cortile interno del palazzo dal quale era arrivata la chiamata c’erano numerosi vasi danneggiati e piante rovesciate.

Saliti nell’appartamento, ad aprirgli la porta la proprietaria che ha raccontato di aver dato ospitalità ad una sua amica e ai figli minori di questa. L’ospite ha detto ai poliziotti di essersi rifugiata dalla vicina perché nella mattinata aveva avuto una lite animata con il compagno che, quando esagera con l’alcol, diventa violento.

L’uomo, 35enne di origini romene, era andato a cercarla anche lì per riportarla a casa ma poi, vista la ritrosia della donna, aveva desistito andando in strada. E proprio lì, seduto su una panchina, lo hanno trovato i poliziotti: alla richiesta dei documenti il giovane ha iniziato a dare segni di nervosismo e, con fare minaccioso, ha detto loro di lasciarlo in pace perché non aveva commesso alcun reato.

Quando poi ha visto la compagna uscire dal portone, ha cercato di scagliarsi contro di lei ed ha tirato calci e pugni agli agenti che lo stavano fermando; all’interno della macchina della Polizia ha continuato a scalciare piegando lo sportello posteriore e facendo saltare il finestrino dal quale ha tentato di fuggire. Bloccato, il 35enne è stato portato negli uffici del X Distretto “Lido di Roma” e, al termine degli atti di rito, è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato ai beni dello Stato.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Ostia X Municipio
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Ostia X Municipio