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La mozione dei Giovani Democratici di Pomezia: “Aprire biblioteche e aule studio”

23 marzo 2021 | 17:28
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La mozione dei Giovani Democratici di Pomezia: “Aprire biblioteche e aule studio”

I Giovani Democratici di Pomezia chiedono l’apertura di biblioteche e aule studio e la messa a disposizione di supporti digitali per la Dad

Pomezia – “Abbiamo rilanciato la mozione ‘Apertura e sostegno a biblioteche e aule studio’, studiata ed elaborata con i Giovani Democratici della Provincia di Roma, con l’intento di agevolare la concessione e la fruizione degli spazi necessari agli studenti di scuole di ogni ordine e grado e università”. Così in una nota il gruppo dei Giovani Democratici di Pomezia, che propone l’apertura delle biblioteche e aule studio attraverso una mozione che sarà presentata dal Partito Democratico al prossimo consiglio comunale.

“Più precisamente la mozione riguarda l’apertura e il sostegno a biblioteche e aule studio e impegna le amministrazioni comunali a permettere l’apertura e la fruizione dei locali delle biblioteche comunali, ampliandone l’offerta e mettendo a disposizione i supporti digitali necessari allo svolgimento della Dad, oltre a supportare quelle associazioni e quelle organizzazioni che si occupano della gestione di luoghi adibiti ad aula studio”, spiegano i Giovani Democratici.

“La mozione è stata inviata al Sindaco, Adriano Zuccalà, alla Presidentessa del consiglio comunale, Stefania Padula, alla Vicesindaca e Assessora alle Attività Produttive, Turismo, Cultura, Simona Morcellini ed alla Assessora ai Servizi Sociali e ai Servizi Educativi, Miriam Delvecchio, in data 22 Marzo, partendo dalla consapevolezza che la Biblioteca comunale, chiusa in questi giorni in via precauzionale, era stata riaperta lo scorso 15 febbraio al pubblico mediante un sistema di prenotazione online per un massimo di 6 ‘postazioni studio’ organizzate su turni“.

“Nonostante la riapertura – aggiunge il gruppo – segni un importante passo in avanti messo in atto dall’amministrazione, il numero delle postazioni studio disponibili risulta esiguo rispetto alla popolazione studentesca pometina. Sulla base di ciò chiediamo al Comune di Pomezia di mettere a disposizione nuovi strumenti e spazi necessari agli studenti e alle studentesse di ogni ordine e grado, inclusi quelli universitari”.

“Ci auguriamo – concludono – che avvenga un sano dibattito costruttivo sia in consiglio comunale sia tra i membri della giunta comunale, progettando nuovi spazi e modalità che permettano a studenti e studentesse di proseguire le proprie attività scolastiche in sicurezza e tranquillità”.

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