La pandemia non ferma l’innovazione: realtà virtuale in 8 musei di Roma

23 marzo 2021 | 16:10
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La pandemia non ferma l’innovazione: realtà virtuale in 8 musei di Roma

A prendere parte a questo progetto di digitalizzazione virtuale sono stati 8 musei della Capitale.

La Città di Roma ha presentato un sistema di virtual tour immersivi, che sfruttano la tecnologia più innovativa e all’avanguardia sul mercato: la realtà virtuale. Da Gennaio 2021 infatti, la tecnologia Flash player non viene più utilizzata, e con lei sono scomparsi i virtual tour dei principali musei capitolini.

A prendere parte a questo progetto di digitalizzazione virtuale sono stati 8 musei della Capitale: Musei Capitolini, Ara Pacis, Museo Napoleonico, Mercati di Traiano, il Casino Nobile di Villa Torlonia, Museo di Roma Palazzo Braschi, Centrale Montemartini e il Museo delle Mura. Tale progetto è stato curato da Zetema, società partecipata al 100% da Roma Capitale, che opera nel settore Cultura, con la collaborazione tecnica attraverso soluzioni innovative fornite da Skylab Studios.

Ogni museo avrà la possibilità di fornire il proprio tour virtuale, navigabile da computer, smartphone o tablet, e grazie alla virtual reality anche attraverso appositi cardboard o visori VR. Il tour virtuale comprenderà tutte le stanze di ogni museo, con didascalie e informazioni sia in italiano che in inglese, video, audioguide e soprattutto la possibilità di effettuare la visita in realtà virtuale. I vari tour saranno fruibili da ogni parte del mondo, stando anche sul divano di casa, tramite un indirizzo web, condivisibili su qualsiasi social network e inviabili anche tramite WhatsApp.

Il visitatore perciò attraverso dei click con il mouse o sullo schermo del proprio device, potrà passeggiare per i corridoi dei musei e cliccare sulle opere scoprendone la storia. I tour virtuali inoltre saranno dotati di mappe intelligenti, che seguono il visitatore durante il tour, al quale viene data la possibilità di saltare da una stanza all’altra per osservare le opere che vuole, oppure per non perderne neanche una. Ad arricchire l’esperienza ci saranno anche delle gallerie fotografichevideo e audioguide. 

Grazie a dei droni di ultima generazione inoltre, il visitatore avrà la  possibilità di vivere i percorsi virtuali da un punto di vista inedito, spiccando il volo e riuscendo a vedere dall’alto mosaici, sale e opere. Questo progetto perciò, permette di fare un grande salto in avanti per la divulgazione e la fruizione museale, attraverso uno strumento che ha come scopo quello di avvicinare le persone alla cultura, in questo momento di emergenza mondiale, permettendo anche a persone disabili di abbattere le barriere architettoniche e  godere di questa visita immersiva  ammirando oltre 300 sale e corridoi e migliaia di opere.

“Un vero onore e privilegio per Skylab Studios”, dice l’art director Leonardo Tosoni, “essere stati scelti e dare vita ad un percorso che si prefigge di migliorare la fruizione museale a distanza. Un aiuto per abbattere le barriere architettoniche (ove presenti) per i disabili e le barriere innalzate recentemente dalla pandemia mondiale che sta sconvolgendo l’universo museale. Un progetto affascinante che ci ha fatto riscoprire le meraviglie della Città Eterna e che si prefigge di diventare un esempio da seguire per tutto il patrimonio culturale italiano. Uno strumento essenziale per la promozione e la divulgazione del patrimonio ital