Seguici su

Cerca nel sito

Latina, Codici: “Corse Tpl soppresse senza sentire le associazioni dei consumatori”

Si tratterebbe di corse della prima mattinata che collegavano i Quartieri Q4 e Q5 alla stazione ferroviaria

Latina – “Per l’ennesima volta che il Comune di Latina continua a modificare i servizi da assicurare ai cittadini senza tenere in alcuna considerazione né le esigenze dei latinensi né le Associazioni di tutela dei consumatori che, per le loro finalità i diritti dei cittadini rappresentano, persino facendosi beffe del Protocollo di intesa sottoscritto con Codici e con altre dieci Associazioni consorelle”.

A parlare è il responsabile provinciale di Latina di Codici, Antonio Bottoni.

“L’ultima, ma molto probabilmente non ultima, occasione di critica l’attuale amministrazione la sta meritando in quanto, secondo quanto hanno portato all’attenzione di Codici alcuni residenti dei Quartieri Q4 e Q5 è data dalla soppressione di ben due corse della prima mattinata che collegavano quei quartieri alla stazione ferroviaria di Latina Scalo.

Ovviamente, ciò ha come effetto che – prosegue Bottoni – i fruitori di quel servizio pubblico, ora devono utilizzare la propria automobile per raggiungere la stazione e da qui andare al lavoro in tempo, perché, in base ai nuovi orari, vi arriverebbero ogni giorno con grande ritardo.

La scelta di modificare gli orari, secondo quanto è possibile verificare sul sito della CSC, il concessionario del servizio di trasporto pubblico, non è del gestore, bensì, si deve immaginare che la responsabilità di ciò debba ricadere sul Comune di Latina, perché sul sito dell’Azienda compare la dicitura ‘ci scusiamo del disagio ma tali continue modifiche non dipendono dalla volontà della scrivente’.

Ovviamente nessuno dei soggetti responsabili, da quanto risulta a Codici, ha sentito il benché minimo bisogno di confrontarsi con le Associazioni che – dice ancora il responsabile provinciale di Codici – rappresentano e tutelano i diritti dei consumatori, in questo caso rappresentati dagli utenti del servizio di trasporto urbano, per cui, in maniera del tutto unilaterale i cittadini sono stati privati di un servizio utile e meno costoso della propria autovettura”.

Quindi, Antonio Bottoni, a nome di Codici, non può che constatare che “l’Amministrazione comunale di Latina continua ad ignorare non soltanto il rispetto dei propri concittadini ma anche la legge 244/2007 che imporrebbe di consultare le Associazioni dei consumatori”.

Bottoni ritiene che “non avendolo fatto prima d’ora, ormai le Associazioni dei Consumatori dovranno sperare in un cambiamento di conduzione politica del Comune per sperare di avere riconosciuto il ruolo per loro disposto dalla legge”.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Latina
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Latina