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Qualificazioni Mondiali 2022: Belotti-Locatelli e l’Italia mette ko la Bulgaria

Gli Azzurri allungano a 24 la striscia di risultati utili consecutivi e per la prima volta riescono a vincere in casa della Bulgaria

Sofia - Non si ferma la marcia della Nazionale, che batte 2-0 la Bulgaria, bissa il successo all’esordio sull’Irlanda del Nord e allunga a 24 (17 vittorie e 7 pareggi) la striscia di risultati utili consecutivi. Al settimo tentativo l’Italia riesce a vincere in casa della Bulgaria, portando a casa tre punti preziosi e continuando così senza inciampi il cammino nelle qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022, che mercoledì a Vilnius la vedrà affrontare la Lituania nella terza e ultima tappa di questa finestra internazionale.

Se a Parma Ciro Immobile aveva festeggiato il suo ritorno al gol dopo un lungo digiuno, a Sofia ci ha pensato Andrea Belotti a sbloccare il risultato, conquistando e trasformando il rigore dell’1-0 nel finale di un primo tempo tutt’altro che esaltante. Nella ripresa il Gallo ha sfiorato il raddoppio colpendo il palo e ci ha pensato poi Manuel Locatelli, entrato in campo nel finale, a chiudere il match realizzando la sua prima rete in maglia azzurra e regalandosi una serata che non dimenticherà mai.

Il match

Mancini cambia sei undicesimi della squadra che ha battuto l’Irlanda del Nord, due per reparto: out l’infortunato Chiellini, è Acerbi ad affiancare Bonucci al centro della difesa, con Florenzi confermato a destra e Spinazzola al posto di Emerson Palmieri per garantire maggior spinta a sinistra. A centrocampo spazio agli interisti Barella e Sensi, quest’ultimo preferito a Locatelli nel ruolo di play accanto a Verratti. Nel tridente offensivo Belotti e Chiesa sono chiamati a non far rimpiangere i match winner della sfida con i nord irlandesi, Immobile e Berardi. Con loro c’è Insigne, giunto alla 40ª presenza in Nazionale.

La Svizzera, principale rivale della nostra nazionale nella corsa al primo posto del girone, giovedì scorso a Sofia aveva impiegato solo 13 minuti per rifilare tre reti alla nazionale di Petrov e ipotecare la vittoria. Gli Azzurri non hanno vita così facile. La Bulgaria sembra infatti aver imparato la lezione, si difende compatta con dieci uomini nella propria metà campo e senza troppi ricami si appoggia con i lanci lunghi a Galabinov, l’attaccante dello Spezia che, spalle alla porta, ha l’arduo compito di far salire la sua squadra. Privilegiando come sempre la costruzione dal basso ed eludendo senza problemi il pressing dei padroni di casa, l’Italia nella prima mezzora fatica però ad arrivare nell’area di rigore avversaria. Al ‘6 Chiesa viene anticipato al momento della conclusione, poi Spinazzola serve in area Belotti, che nel tentativo di arrivare sul pallone commette fallo.

L’abilità nell’uno contro uno di Spinazzola e gli improvvisi cambi di gioco di Insigne per Chiesa rappresentano le due armi più pericolose di un’Italia che non riesce a velocizzare la manovra e sbatte sul muro bulgaro. A sbloccare il risultato ci pensa Andrea Belotti, che al 43’ si conquista un calcio di rigore per un atterramento ingenuo di Dimov e, in assenza dello specialista Jorginho, si presenta sul dischetto e lo trasforma con una conclusione a fil di palo su cui Iliev non può arrivare. E’ l’11° gol in Nazionale per il Gallo (il 10° segnato in trasferta), stesso bottino di reti di Ciro Immobile.

Nonostante lo svantaggio la Bulgaria preferisce non scoprirsi, troppo rischioso concedere campo e spazi agli Azzurri. Al 55’ i padroni di casa protestano per un fallo di mano in area di Sensi, poco dopo è l’Italia a reclamare il rigore per un calcione rifilato da Antov a Belotti. In entrambi i casi l’arbitro, lo sloveno Vincic, fa segno che si può proseguire. Resta più di un dubbio. A metà ripresa doppia sostituzione per Mancini: escono Florenzi e Sensi, al loro posto Di Lorenzo e Locatelli. E’ ancora Belotti al 71’ a sfiorare il raddoppio: punizione battuta a sorpresa da Verratti per il Gallo, che scavalca Iliev con un pallonetto ma centra il palo per poi calciare alle stelle sulla ribattuta. Nell’ultimo quarto d’ora entrano anche Immobile per Belotti e Bernardeschi per Chiesa.

Il colpo del ko arriva grazie a Manuel Locatelli, che con uno splendido destro a giro chiude una bella azione impostata da Verratti e Insigne e festeggia così la sua prima rete in maglia azzurra. Bonucci regala a Immobile il pallone del 3-0, ma l’attaccante della Lazio calcia addosso a Iliev, che si ripete poco dopo alzando sopra la traversa la conclusione della nostra Scarpa d’oro. Poco male. Mercoledì a Vilnius l’Italia andrà a caccia della terza vittoria nelle prime tre partite delle qualificazioni al Mondiale per poi tuffarsi a giugno in un Europeo da vivere da protagonista (fonte Figc, foto Twitter @Vivo_Azzurro)