Il Fatto

Attico trasformato in supermarket della droga: in manette 16 narcotrafficanti

30 marzo 2021 | 12:28
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Ben 16 le persone arrestate tra Latina e Pomezia dai Carabinieri che hanno smantellato così un’organizzazione dedita allo spaccio di droga

Nelle prime ore della mattinata i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, ad Aprilia e Pomezia, hanno arrestato sedici persone eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Le accuse rivolte agli indagati sono di associazione finalizzata al traffico illecito di cocaina, hashish e marijuana.
L’indagine, denominata “Babele” ed avviata dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia nel 2018, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al narcotraffico, di arrestare 8 persone in flagranza di reato e di sequestrare 2,5 chili di cocaina e 226 chili di hashish.

Le attività investigative hanno documentato come gli appartenenti all’organizzazione criminale abbiano assunto il totale controllo di un’importante piazza di spaccio in un quartiere popoloso della città pontina, la quarta del Lazio per numero di abitanti, caratterizzato dalla presenza di numerose strutture scolastiche e ricreative.

Sono state scoperte anche due raffinerie di cocaina e crack ed è stato dimostrato come i narcotrafficanti si servissero di spacciatori che avevano occupato un appartamento posto all’ultimo piano di una palazzina divenuta un supermarket della droga ove, con un sistema di controllo che utilizzava telecamere, vedette e porte blindate, vendevano al dettaglio ogni tipo di sostanza stupefacente a tutte le ore del giorno e della notte operando sulla base di un vero e proprio sistema di turnazione.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

(Il Faro online)