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Covid-19, il Lazio è in zona arancione: tutte le regole e divieti

5 aprile 2021 | 18:46
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Covid-19, il Lazio è in zona arancione: tutte le regole e divieti

Per gli spostamenti non è più necessaria l’autocertificazione. Restano chiusi palestre e piscine

Roma – Da martedì 6 aprile, come previsto dal nuovo decreto Covid, nel Paese tornerà anche la zona arancione. Dopo Pasqua e Pasquetta con il massimo livello di restrizioni, regole ad hoc per gli spostamenti e qualche deroga per le visite a parenti amici, domani cambieranno di nuovo i colori di alcune regioni così come le misure in vigore. Veneto, Marche e Provincia autonoma di Trento si apprestano a passare in zona arancione, come previsto dall’ordinanza del ministero della Salute, con divieti meno rigidi sulla base dei dati sul contagio del coronavirus.

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I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori. La mappa dell’Italia dal 6 aprile vedrà quindi in zona arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria, Veneto e Province autonome di Bolzano e di Trento. Sarà ancora zona rossa, invece, per Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta. Alle Regioni in zona gialla si applicano fino al 30 aprile le stesse misure della zona arancione.

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Le regole

Per gli spostamenti non è più necessaria l’autocertificazione (che serve comunque per gli spostamenti che avvengono durante le ore di coprifuoco serale) ma sono previste comunque limitazioni (leggi qui) e possono riaprire diverse attività commerciali (leggi qui). Restano chiusi palestre e piscine (leggi qui) ma è possibile fare sport in maniera individuale e nei pressi della propria abitazione.

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