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Rabbia al mercato di Gaeta, il commercio “sepolto” dai lavori in corso

7 aprile 2021 | 19:12
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Rabbia al mercato di Gaeta, il commercio “sepolto” dai lavori in corso

Cumuli di terra dove avrebbe dovuto tenersi il mercato alimentare. Gli ambulanti, per protesta, bloccano l’entrata dell’area con i camion

Gaeta – Rabbia e dolore sono state le protagoniste di quanto successo stamattina a Gaeta, dove, nella zona della vecchia stazione, in teoria, si sarebbe dovuto tenere regolarmente il mercato settimanale.

Ma di “regolare”, si sa, in questo periodo non c’è nulla. Per cui, se alle tensioni dovute al Covid, si aggiungono quelle dovute a fattori esterni, come i cumuli di terra posizionati proprio nell’area del mercato alimentare, rendendola, di fatto, impraticabile (tali cumuli sono dovuti allo svolgimento dei lavori di riqualificazione della Littorina), il tutto sfocia in protesta.

Gli ambulanti del mercato alimentare (ricordiamo che quello dell’abbigliamento e delle scarpe si è svolto regolarmente), infatti, hanno deciso di bloccare, con i propri camion, l’ingresso dell’area dedicata al mercato per far sentire la propria voce all’amministrazione locale.

Rabbia, dolore e tensione alle stelle che hanno spinto sul posto anche Polizia municipale, Carabinieri (la protesta si è svolta, fortunatamente, senza incidenti) e Massimo Magliozzi, assessore al commercio, con il quale gli stessi ambulanti hanno poi avuto un confronto molto acceso, proseguito anche in Municipio.

L’avviso del Comune

Sui punti contestati dagli ambulanti (ovvero la mancanza di condizioni igieniche per poter lavorare, considerando che avrebbero dovuto montare i banchi sui già citati cumuli di terra), però, la stessa amministrazione era intervenuta proprio ieri, facendo sapere sui suoi canali istituzionali che il mercato si sarebbe svolto regolarmente.

Una rassicurazione, da quanto si legge, che sarebbe dovuta anche al fatto che, grazie al supporto degli uffici comunali preposti e del personale del Comando della Polizia locale di Gaeta, l’assessore Magliozzi aveva effettuato un sopralluogo nell’area del piazzale, proprio perché l’area è interessata in parte, da lavori.

Le reazioni della politica, M5s e Orizzonti per Gaeta: “Magliozzi si dimetta”

Una situazione, quella degli ambulanti, che non è passata inosservata alla minoranza di Gaeta. In particolare, sono intervenuti dal M5s e dal movimento politico “Orizzonti per Gaeta” che hanno fatto sapere: “Non vorremmo mai commentare situazioni di disagio come questa, ma purtroppo anche oggi la superficialità e l’arroganza hanno avuto la meglio rispetto alle reali necessità di cittadini e lavoratori. Nelle ultime ore ha avuto luogo l’incontro tra una delegazione di ambulanti e l’assessore Magliozzi, sembrerebbe un passo verso una soluzione definitiva, ma quali sono i tempi e le garanzie?”

Non solo. Dal M5s poi insistono: “Il progetto di riqualificazione della zona adiacente alla vecchia stazione, verso il quale abbiamo già espresso dubbi e netta contrarietà, ha sottratto l’area dalla disponibilità dei cittadini e già nei giorni scorsi erano sorte apprensioni e diverse lamentele.”

Una situazione prevedibile, quindi, come prevedibili erano le conseguenze. Eppure… eppure stamattina “gli ambulanti non hanno potuto svolgere il consueto mercato settimanale e con le restrizioni e il momento già difficile le perdite economiche diventano irrimediabili. Abbiamo avuto modo di ascoltare la rabbia e l’apprensione di chi ha dovuto far fronte allo spreco alimentare, o di chi, aveva assunto forza lavoro extra per affrontare la giornata.

Abbiamo visto lo spazio alternativo a loro destinato – proseguono – presentava un terreno mal ridotto che con due gocce di pioggia poteva diventare fangoso.”

Oltre il danno, anche la beffa, secondo il M5s. “La risposta e l’atteggiamento iniziale dell’assessore sono alquanto ridicole, un continuo farneticare e cercare scuse, soprattutto quando ha provato a portare il malcontento a suo favore promettendo soluzioni difficili e lontane. Promettere continua ad essere uno sport facilmente praticabile, se a questo si aggiunge un tentativo di scrollarsi di dosso ulteriori responsabilità. Proprio nella giornata di ieri era arrivata una dichiarazione a mezzo stampa in cui lo stesso affermava che la zona sarebbe stata la stessa di sempre. Cosa è cambiato in meno di una giornata? L’assessore si è sincerato in prima persona della zona prevista? Ha pensato preliminarmente a un piano che coniugasse viabilità e possibilità di svolgere il mercato senza arrecare disservizi ai cittadini?

Le responsabilità ci sono e – proseguono – hanno un preciso nome e cognome. Gli ambulanti hanno pagato sulla loro pelle la superficialità e l’incompetenza politica di chi non ha agito, o piuttosto, lo ha fatto erroneamente.

Ciò che è accaduto era prevedibile e già nei giorni scorsi erano stati evidenziati dubbi e lamentele. E’ giunto il momento – concludono – che qualcuno compia un passo indietro per dimostrare che anche a Gaeta chi sbaglia paga.”

Noi di “Orizzonti per Gaeta – hanno commentato infine dal neonato movimento – condividiamo la posizione espressa dal M5S stelle. In particolare, ci preme sottolineare le continue omissioni nei confronti dei cittadini ai quali non è ancora data la possibilità di conoscere la sorte di quell’area. Contestualmente, ci associamo anche alla richiesta di dimissioni immediate dell’assessore Magliozzi.”

Foto di: Gaetaspia

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