il caso

Due avvistamenti di dischi volanti nella Tuscia: analisi dei dati

10 aprile 2021 | 10:00
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Due avvistamenti di dischi volanti nella Tuscia: analisi dei dati
Due avvistamenti di dischi volanti nella Tuscia: analisi dei dati
Due avvistamenti di dischi volanti nella Tuscia: analisi dei dati

Due testimoni comunicano al Cisu i loro interessanti avvistamenti: cerchiamo di capire cosa hanno visto e se sono correlati tra loro

Misteri – Pochissimi avvistamenti degli ultimi mesi nel Lazio sono degni di essere raccontati. Dopotutto il primo trimestre dell’anno non sempre è generoso con chi raccoglie le segnalazioni Ufo, maggiormente concentrate in altre stagioni. Oggi ci soffermeremo su due di questi, giunti entrambi dal Viterbese tramite l’apposito servizio online disponibile sul sito del Cisu.

Tuscania,11 febbraio 2021 alle ore 20: un testimone, mentre sta guidando, osserva un oggetto di “forma sferica piatta con luci verdi tutte intorno al suo perimetro ed una luce bianca nel centro” più grande della Luna piena. In 5 secondi, mantenendo una luminosità fissa, l’oggetto si sposta con un moto uniforme al disopra della Strada Castel di Salce in direzione di Tuscania. L’elevazione angolare varia tra i 60° ed i 90° durante quei pochi secondi in cui si è allontanato. Nessun rumore nel cielo sereno e senza Luna.

Sempre alla stessa ora, ma una settimana dopo, il 18 febbraio, nel comune di Montefiascone in località Poggeri, la testimone principale in questo caso è una signora che sta cucinando, quando sente chiedere ad alta voce dalla figlia, che si trova nella sua cameretta, cosa sia il forte rumore che proviene dall’esterno. Una volta uscita per controllare, la signora osserva due grandi dischi rotondi, ad un’altezza come quella a cui volano gli elicotteri. Tutt’intorno al bordo dei dischi si vedono luci verdi vicine tra loro, come fossero faretti ma senza fasci di luce, ben distinti e distinguibili. Inoltre, è visibile un’altra luce più in alto, piccola e rossa. Il movimento degli oggetti è uniforme da est a ovest, dove scompaiono dopo circa 45 secondi, sempre accompagnati da un rumore simile a quello di elicotteri, ma non proprio lo stesso. Insieme alla signora assistono al fenomeno anche le sue due figlie, sullo sfondo notturno sereno senza nuvole e senza Luna. Nei giorni successivi viene a sapere che anche altri hanno udito un forte rumore, senza però vedere nulla.

Facciamo, come al solito, alcune ipotesi. In pratica si è trattato di due avvistamenti simili con un comune denominatore: le luci perimetrali ed una centrale, di colori simili. Silenziosa la prima, rumorosa la seconda. Dai dati in nostro possesso battiamo per prima l’ipotesi elicottero militare, secondo il principio metodologico del rasoio di Occam (se si sente rumore di un elicottero ad un’altezza simile a quella degli elicotteri, è innanzi tutto probabile che sia un elicottero), specialmente per il secondo caso. Innanzitutto, per la grandezza ed il rumore. La testimone afferma che il rumore sembrava quello di un elicottero, ed a noi risulta che ci sono voli notturni di elicotteri militari che hanno luci verdognole sulla pale del rotore orizzontale ed una luce centrale. Consideriamo, inoltre, che si tratta di elicotteri stealth (come ad esempio lo NH90 che si vede nella foto) ovvero che, oltre ad avere una minore traccia radar, hanno anche degli schermi che attutiscono il rumore delle pale, costruite in materiale composito. Un problema per questa ipotesi risiede nel fatto che le luci sulle pale, una volta in veloce rotazione, risultano come un’aureola luminosa e non come punti fissi o in movimento, a meno che, per qualche strana ragione, non si tratti di luci pulsanti stroboscopiche, che per i motivi ben conosciuti (vedi il controllo della velocità dei piatti dei giradischi) sembrano fisse o in lento movimento.

Nel primo caso, invece, il rumore non si sentiva, ma non è detto non ci sia stato. Magari un forte vento che soffiava contro la direzione dell’oggetto impediva alle onde sonore di propagarsi fino al testimone. Le due zone in linea d’aria sono abbastanza vicine, e sono anche percorse da elicotteri lungo la rotta denominata “Romeo53”, ed è quindi una zona adibita al sorvolo di velivoli militari giorno e notte, servizio che viene sospeso dalle 14 del venerdì a dopo il tramonto di domenica sera (le date di questi due avvistamenti cadevano di giovedì).

Casi risolti, quindi? Non è detto, in quanto non tutte le spiegazioni combaciano con quanto ci è stato raccontato. Rimangono quindi casi aperti ed in attesa di maggiori informazioni e particolari, magari da parte di altri testimoni che abbiano assistito a questi fenomeni e non si siano ancora fatti avanti. La loro storia ci interessa.

Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it

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