Torvaianica, sorpreso con la cocaina sul tavolo della cucina: arrestato 33enne

Torvaianica – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 33enne, senza occupazione, originario di Roma, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ieri pomeriggio, nel corso di uno dei quotidiani servizi perlustrativi finalizzati alla prevenzione dei reati svolto nella zona litoranea, i Carabinieri della Stazione di Torvaianica hanno notato il giovane aggirarsi con atteggiamento sospetto sul lungomare delle Meduse, a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata. Fermato e sottoposto a perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso dai Carabinieri della somma di 600 euro in contanti, di cui non sapeva giustificare la provenienza, non percependo, tra l’altro, alcun reddito.

Alla richiesta dei Carabinieri di indicare il proprio domicilio, il giovane dava solo la casa famigliare di residenza; questo tentativo di eludere più approfonditi controlli, tuttavia, a nulla è servito poiché i militari si sono fatti accompagnare presso il domicilio reale di cui il ragazzo aveva un mazzo di chiavi in tasca.

Una volta all’interno dell’appartamento i Carabinieri hanno rinvenuto, sul tavolo della cucina, un involucro contenente sottovuoto 100 grammi di cocaina e, accanto, la somma di 515 euro in contanti, verosimile provento dello spaccio di droga. Per il pusher sono immediatamente scattate le manette ai polsi ed il collocamento presso le camere di sicurezza della Stazione di Torvaianica, dove rimarrà in attesa del rito direttissimo.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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