Roma Capitale aderisce all’iniziativa “Paper week – la settimana del riciclo di carta e cartone”

14 aprile 2021 | 17:43
Share0
Roma Capitale aderisce all’iniziativa “Paper week – la settimana del riciclo di carta e cartone”

Ziantoni: “Ora più che mai è importante investire sull’educazione ambientale: Paper week dal 12 al 18 aprile, riciclo della carta ed educazione ambientale”.

Roma – A partire dalla giornata di ieri, Martedì 13 aprile 2021, le scuole di Roma Capitale che hanno risposto positivamente all’iniziativa “Paper week – la settimana del riciclo di carta e cartone” si sfideranno insieme ad altre realtà associative dei Comuni aderenti sul tema delle buone pratiche di raccolta e del corretto riciclo dei rifiuti.

Gli studenti delle scuole primarie e secondarie sperimenteranno attraverso quiz, giochi e incontri digitali, organizzati direttamente sul sito www.comieco.org(Consorzio Nazionale Imballaggi a base Cellulosica), le proprie conoscenze sulla filiera del riciclo di carta e cartone approfondendo anche l’importanza dell’economia circolare grazie ai materiali di studio messi a disposizione direttamente sulla piattaforma.

“La scelta di coinvolgere le scuole, soprattutto in questo particolare periodo di pandemia, significa continuare ad investire sull’educazione ambientale e su un futuro sempre più sostenibile. La risposta positiva degli studenti è un grande segnale di speranza e motivo di orgoglio per Roma Capitale. Voglio fare i miei complimenti agli studenti dell’IC di Via Pincherle, nel III Municipio, che ieri hanno vinto la prima giornata di quiz”, ha spiegato l’Assessora ai Rifiuti e al Risanamento Ambientale Katia Ziantoni.

I giochi e gli incontri digitali continueranno tutta la settimana e vedranno coinvolti 5 istituti comprensivi di Roma: l’i.c. Via di Val Maggia, i.c. Carlo Levi, l’i.c. Via Pincherle, l’i.c. Gian Battista Valente e l’i.c. Martin Luther King.

La pandemia non può fermare la campagna di educazione ambientale, ci impone anzi una riflessione più attenta sul senso di responsabilità e sulla necessità di non sottovalutare gli impatti positivi che le buone pratiche hanno sull’ambiente e sulla qualità di vita dei nostri figli”, ha concluso Ziantoni.