Roma, spaccia cocaina nella sala giochi: arresto-bis e licenza sospesa

17 aprile 2021 | 11:04
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Roma, spaccia cocaina nella sala giochi: arresto-bis e licenza sospesa

Il titolare dell’attività era stato arrestato a febbraio e a fine marzo, il Questore di Roma ha disposto la sospensione della licenza per 30 giorni

Roma – A insospettire gli agenti VI Distretto Casilino e a far scattare un controllo all’interno di una sala giochi a Centocelle un intenso via vai di clienti.

16 dosi di cocaina e 180 euro, rispettivamente nelle tasche del titolare e in una cassetta di legno, sono state trovate dai poliziotti nel corso del primo accertamento effettuato il 23 febbraio scorso. A finire in manette in quella circostanza, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati padre e figlio, rispettivamente gestore e titolare della licenza del locale.

Un nuovo controllo poi effettuato il 23 marzo scorso ha portato al rinvenimento di altre 27 dosi di cocaina, al sequestro della somma di 1678 euro e all’arresto nuovamente del padre.

E’ stata quindi avviata un’istruttoria dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma che ha condotto, utilizzando i riscontri investigativi prodotti dagli agenti del VI Distretto Casilino, all’emissione di un provvedimento da parte del Questore di Roma Carmine Esposito.

Il provvedimento, che ha disposto per il locale la sospensione della licenza per un periodo di 30 giorni, è stato notificato dagli agenti del VI Distretto Casilino al titolare dell’attività.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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