il suggerimento |
Cronaca Locale
/

Vbl boccia la gestione dei rifiuti a Latina: “Ecco la nostra proposta alternativa”

19 aprile 2021 | 13:05
Share0
Vbl boccia la gestione dei rifiuti a Latina: “Ecco la nostra proposta alternativa”

Voler Bene a Latina invita ad “affrontare il problema nella sua interezza tenendo conto del ciclo completo”

Latina – “Il tempo stringe e non avendo questa Amministrazione programmato nulla in questi anni, rischiamo seriamente di perdere le risorse del Next Generation Eu, destinate alla transizione ecologica. Risorse che farebbero fare un salto di qualità a questa città”.

Voler Bene a Latina interviene sulla questione rifiuti nel capoluogo pontino sottolineando: “La tutela della salute e dell’ambiente, per contenere la produzione e lo smaltimento dei rifiuti, richiede l’adozione di politiche di prevenzione.

Lo smaltimento dei rifiuti, infatti, è ormai fonte di problemi economici, ambientali, sociali e sanitari, oltre che di preoccupazioni e tensioni nella popolazione che abita vicino agli impianti di trattamento.

Dopo anni di intensa attività, la discarica di Borgo Montello è stata chiusa senza però cercare delle valide alternative.

Non solo. Ma se dovesse prendere corpo l’ipotesi che l’Ama di Roma possa acquistare la Rida Ambiente, noi perderemo pure l’opportunità di poter smaltire i nostri rifiuti.

Siamo sull’orlo del disastro e questa amministrazione si sta occupando unicamente di individuare siti improbabili per aprire una nuova discarica. Siti già scartati dalle precedenti amministrazioni commissariali.

Borgo Montello, tra l’altro, è ancora da bonificare e si rischia un contenzioso enorme con il privato che ha acquisito le quote del Comune. E di fronte a possibili e ventilate scelte da parte della Regione, potrebbe tornare ad essere lo sversatoio del Lazio”.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata Voler Bene a Latina evidenzia: “Dieci anni fa, il sindaco Vincenzo Zaccheo portò la raccolta differenziata a Latina dal 7 al 37 per cento, tanto che la nostra città risultò prima nel Lazio nell’edizione di ‘Comuni Ricicloni’, potendo poi partecipare alle Olimpiadi della ‘carta’. Il presidente Marrazzo premiò il conseguimento di questo importante obiettivo consegnando 100mila euro alla nostra città.

Oggi questo fallimento è sotto gli occhi di tutti, pur sapendo che i costi di smaltimento sono cresciuti in maniera abnorme. Le bollette infatti dal 2010 hanno registrato un aumento dell’80 per cento.

Il cittadino paga tanto e troppo senza avere in cambio un servizio dovuto.

La società Latina Ambiente è stata lasciate fallire per poi acquistare per 800mila euro un ramo d’azienda e riconoscergli, attraverso debiti fuori bilancio, ben 4.8 milioni di euro.

Pensate sia finita? No, perchè oggi siamo ancora in attesa di ulteriori decisioni da parte del tribunale per una somma che si aggira intorno ai 10milioni di euro.

Esisteva un programma discusso e concordato dall’allora sindaco Zaccheo e dall’allora presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo e che prevedeva la chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti sotto il controllo pubblico. Programma bellamente ignorato”.

Ma Voler Bene a Latina oltre all’analisi della situazione esistente evidenzia che “sia necessario e urgente, tornare a programmare per dare una prospettiva seria e concreta al nostro territorio.

Con questi criteri:

Sviluppare una filiera del recupero, stimolandola con il potenziamento del Green Public Procurement, (GPP), strumento di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica, contribuendo, in modo determinante, al raggiungimento degli obiettivi delle principali strategie europee come quella sull’uso efficiente delle risorse o quella sull’Economia Circolare.

Definire le regole sulla raccolta differenziata per elevarne non solo la quantità ma anche la qualità.

Superare la logica della discarica con una tipologia di impianto per la gestione dell’umido, chiarendo se si intende valorizzare il rifiuto in energia, in metanolo, in idrogeno o se si vuole invece proseguire nell’attuale costosa soluzione di smaltimento dello stesso.

Non c’è più bisogno di rimpalli. C’è bisogno invece di essere propositivi, affrontando il problema nella sua interezza e che tenga conto del ciclo completo. Dalla raccolta allo smaltimento, evitando inutili spezzatini che fanno solo aumentare i costi.

Chiediamo pertanto alle forze politiche di fermare questo ignobile scaricabarile e di pensare, per una volta, ai cittadini del nostro territorio, programmando un nuovo sistema di gestione dei rifiuti in grado di rispettare sia la gerarchia dei rifiuti sia i principi di territorialità e di prossimità.

La nostra richiesta include un servizio di igiene urbana qualitativamente elevato che tenga conto di soluzioni tecnologiche avanzate, in grado di ridurre, nel tempo, le tariffe attualmente praticate”.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Latina
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Latina