Da Verona a Roma per svaligiare l’appartamento di un’anziana: arrestato

21 aprile 2021 | 15:33
Share0
Da Verona a Roma per svaligiare l’appartamento di un’anziana: arrestato

Sono tuttora in corso le ricerche del complice scappato con la refurtiva

Roma – Era nella camera da letto del suo appartamento al piano terra quando 2 malviventi sono apparsi sulla porta e, dopo averla immobilizzata, le hanno chiesto dove fosse la cassaforte. L’anziana donna ha detto loro di non possederne una e così, mentre un uomo la teneva sul letto, l’altro rovistava nei cassetti.

Quando i rapinatori sono usciti, la vittima è riuscita ad alzarsi e ad andare al primo piano del palazzo a chiedere aiuto ad alcuni condomini che, immediatamente, hanno chiamato il 112 Nue.

Subito sono arrivate 2 pattuglie della Polizia di Stato, una del commissariato Trastevere, diretto da Maria Placanica, ed una del XII Distretto Monteverde, diretto da Maria Chiaramonte, che, dopo essersi assicurati che nell’abitazione non ci fosse più nessuno, aver allertato il 118 per verificare le condizioni di salute dell’anziana in evidente stato di agitazione ed aver preso le descrizioni dei malfattori, sono andati a caccia del malvivente.

Sono stati proprio gli agenti del commissariato Trastevere a notare un ragazzo, corrispondente alle descrizioni in una via lì vicino, che alla loro vista è fuggito correndo via. Dopo un breve inseguimento un 27enne di origine albanese residente a Verona è stato bloccato ed arrestato.

L’uomo, riconosciuto dalla vittima e da un testimone del palazzo che lo aveva visto fuggire dopo la rapina insieme ad un altro, è stato anche sanzionato ai sensi dell’attuale normativa di contrasto alla pandemia di Covid-19 per essersi recato, senza giustificato motivo, in una regione diversa da quella di residenza.

La Polizia Scientifica, intervenuta per i rilievi del caso, ha constatato che i rapinatori si erano introdotti nell’abitazione forzando la porta finestra della camera da pranzo. Sono tuttora in corso le ricerche del complice scappato con la refurtiva consistente in 2 orologi in oro da polso, 1 braccialetto in avorio, 1 collana dello stesso materiale ed una collana in ambra.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Roma Città Metropolitana
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram sulle notizie dall’Italia e dal mondo