Il Fatto |
Interni
/

Attentato a Nizza, catturato in Italia il complice del killer: gli fornì le armi per la strage

22 aprile 2021 | 10:17
Share0
Attentato a Nizza, catturato in Italia il complice del killer: gli fornì le armi per la strage

L’uomo, 28enne cittadino albanese colpito da mandato d’arresto europeo, è ritenuto responsabile di aver fornito armi a Mohamed Lahouaiej-Bouhlel

Roma – E’ stato arrestato in Italia il complice dell’autore dell’attentato terroristico commesso in Francia a Nizza il 14 luglio 2016, costato la vita a 86 persone, di cui sei italiane.

L’uomo è stato localizzato a Sparanise, in provincia di Caserta. D’intesa con il procuratore della Repubblica di Napoli, questa sera, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, gli uomini della polizia di stato delle Digos delle Questure di Napoli e Caserta hanno catturato un 28enne cittadino albanese colpito da mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità francesi poiché ritenuto responsabile di aver fornito armi all’autore dell’attentato terroristico commesso nella città francese. L’albanese è stato catturato in un parco giochi dove era in compagnia del figlio.

Responsabile dell’attacco di Nizza, avvenuto nel giorno della festa nazionale francese, mentre centinaia di persone affollavano la Promenade des Anglais per assistere ai fuochi di artificio, fu Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, 31 anni, nato a Susa, in Tunisia, con nazionalità francese e tunisina, che alla guida di un camion si scagliò contro i pedoni, proseguendo la sua corsa per quasi due chilometri e falciandoli. Venne ucciso dagli agenti di polizia che fermarono la sua corsa. Il giorno successivo l’attentato venne rivendicato dallo Stato islamico. (fonte Adnkronos)