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Balene e delfini nel mar Tirreno: come comportarsi in caso di avvistamento

La Guardia Costiera spiega il codice di condotta da seguire se si avvista un cetaceo

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Il raro esemplare di balena grigia avvistato nei giorni scorsi a Ponza (leggi qui), Sorrento, Baia e Gaeta e, ieri 21 aprile 2021, vicino alle coste di Fiumicino (leggi qui), è stato aiutato dalla Guardia Costiera a prendere il largo e ora sta proseguendo il suo viaggio verso nord.

L’avvistamento è stato segnalato sull’app della Guardia Costiera #PlasticFreeGC, sulla quale è possibile comunicare la presenza in tempo reale di cetacei o di altri grandi vertebrati marini, semplicemente inviando una fotografia.

La Guardia Costiera invita a segnalare immediatamente la sua eventuale presenza e a non avvicinarsi all’animale per evitare di arrecargli disturbo, informando il comando della Guardia Costiera più vicina.

Se avvistate balene o un delfini, è importante rispettare un codice di condotta per non disturbare gli animali e non metterli a rischio. E’ possibile contribuire alla loro salvaguardia segnalando gli avvistamenti a all’Istituto Thetys onlus, inviando foto o video e alcuni semplici dati, che saranno preziosi per tutelare gli animali e il loro ambiente.

Balene e delfini, infatti, sono minacciate da catture nelle reti, plastica, inquinamento, diminuzione delle loro prede, rumore. Il traffico marittimo intenso e le grandi navi costituiscono il pericolo maggiore di collisione, insieme alle piccole barche, che possono disturbare e distogliere gli esemplari da attività vitali come nutrirsi o accudire i piccoli.

Ecco cosa fare e come comportarsi in casi di avvicinamento ad esemplari di cetacei:

Come trovarli

E’ più facile avvistare un esemplare in assenza di vento, quando uno spruzzo o una pinna saltano all’occhio. Possono segnalare la presenza di un cetaceo:

  • una parte del dorso o una pinna;
  • un soffio alto e stretto, nel caso della balenottera, più basso nel capodoglio;
  • degli spruzzi se ci sono delfini che stanno saltando

Se si è almeno in due, bisogna controllare l’orizzonte, metà per uno. Usate il binocolo solo per verificare “punti sospetti”. Sono molteplici gli altri animali che possono emergere in superficie, tra cui pesci spada, tonni, tartarughe o pesci luna: nei pesci la pinna caudale è verticale, mentre nei cetacei è orizzontale.

Come avvicinarsi

Inseguire gli animali per paura di perderli è un errore comune. In realtà, i cetacei saranno visibili regolarmente perché torneranno in superficie per respirare. Per un avvistamento emozionante, in tutta sicurezza, nostra e loro, basta seguire poche e semplici regole:

Distanza

  • Tra i 300 e i 100 metri, non avvicinarsi da davanti o da dietro
  • a 100 metri, non avvicinarsi di più a meno che non siano loro a venire spontaneamente.

Rotta e velocità

  • Mantenere una rotta parallela a quella degli animali
  • tenere la velocità dell’animale più lento e, in ogni caso, non superare i 5 nodi

Attenzione: altri animali potrebbero non essere visibili in superficie

In ogni caso

  • spegnere eco-scandagli e fishfinder
  • non separare mai degli animali dal gruppo
  • una sola barca deve trovarsi nella fascia tra i 100 e i 300 metri, dopo 15 minuti lasciare il posto ad altri.

Se gli animali non percepiscono la barca come un disturbo o una minaccia possono essere loro ad avvicinarsi. In questo caso:

  • Non tentare di toccarli in alcun modo, né con le mani, né con oggetti
  • non gettare cibo
  • non entrare in acqua
  • non puntare verso il gruppo per far venire i delfini alla prua, se si sentono al sicuro lo faranno di loro iniziativa.

Dati da annotare subito

In caso di avvistamento, bisogna segnare: giorno, ora, latitudine e longitudine, o un’altra indicazione.

Foto e video

Per confermare la specie è indispensabile qualche foto o un video, anche a distanza e nel pieno rispetto del codice di condotta. E’ importante mantenersi con il sole alle spalle e nei video tenere più ferma possibile l’inquadratura, evitando l’uso dello zoom. Le foto possono permettere anche di riconoscere i singoli individui.

Se gli animali si avvicinano spontaneamente: 

  • inquadrare l’animale perpendicolarmente, in particolare la pinna dorsale, di cui, si deve distinguere bene il profilo, con eventuali tacche
  •  fotografare tutto il corpo anche con più scatti.

Annotare numero e presenza di piccoli

Provate a contare gli animali e vedere se ci sono piccoli (grandi circa la metà degli adulti) e quanti.

Come segnalare l’avvistamento

Collegarsi al sito https://www.cetaceifaiattenzione.it/
Oltre a foto o video e i dati, verranno chiesti: numero stimato di animali e l’eventuale presenza dei piccoli.

In caso di avvistamento di un animale in difficoltà o di una carcassa, bisogna informare immediatamente la Guardia Costiera più vicina.

(Il Faro online)

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