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Cibo per cani e gatti: gli amici a 4 zampe sono amati e viziati anche a tavola

27 aprile 2021 | 14:35
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Cibo per cani e gatti: gli amici a 4 zampe sono amati e viziati anche a tavola

Un sondaggio fatto da Wamiz dimostra come è gestita l’alimentazione da parte dei proprietari

Animali – Cibo sano, equilibrato, scelto con il consiglio del veterinario e, perché no, appositamente preparato in casa. L’alimentazione per Fido e Micio è al centro dell’attenzione dei proprietari, come emerge dall’indagine realizzata nel nostro Paese da Wamiz.it, il sito italiano che fa parte di Wamiz, il webmedia numero uno in Europa sugli animali da compagnia. Il sondaggio è stato realizzato tra i lettori del sito web, che hanno risposto a 28 domande sul cosa, come e quanto finisce nelle ciotole dei loro beniamini.

Attenzione all’etichetta

Innanzitutto – questo è il primo dato che balza agli occhi – nulla è lasciato al caso. Infatti, ben il 92,1% dei proprietari di cani e il 91,1% dei proprietari di gatti guarda l’etichetta del cibo destinato all’amico a quattro zampe. Ancora, il 53,3% dei padroni di Bau e il 77,7% dei padroni di Miao sceglie un’alimentazione specifica tenendo conto dell’età, se è sterilizzato o no e di eventuali patologie. E i consigli del veterinario sono seguiti dal 62,6% nel caso dei cani e dal 44,9% in quello dei gatti. Qual è il cibo somministrato più spesso? Nel caso di Fido, le crocchette (scelte dal 45,8% dei proprietari) e nel caso di Micio un misto composto da crocchette e umido (ha risposto così il 73,5%), con l’aggiunta di qualcosa che arriva direttamente dalla tavola degli amici umani. Lo fa ogni tanto il 52,6% dei padroni di cani e il 42% dei padroni di gatti.

Sano ed equilibrato

La caratteristica più importante per il cibo destinato agli animali di compagnia è che sia sano (risposta data dal 70,3% per i cani e dal 51,9% per i gatti), ovvero che soprattutto sia equilibrato (il 77,7% per i cani e l’83,6 per i gatti). E – anche se tra crocchette, snack e scatolette non c’è che l’imbarazzo della scelta – i proprietari in media sembrano essere abbastanza propensi all’ipotesi di preparare personalmente il cibo per il loro beniamino. Alla domanda “Saresti pronto/a a preparare regolarmente il cibo per il tuo cane?” gli amici umani hanno risposto “sì” (32,4% per i cani e 29,1% per i gatti), “lo faccio già” (31% per i cani e 14,6% per i gatti) e “forse ogni tanto” (25,6% per i cani e 39,7% per gatti).

Vegetariano e vegani, no grazie

Alla domanda “Che ne pensi di un’alimentazione vegana o vegetariana?“, il 49,8% dei proprietari di cane e il 52,6% dei proprietari di gatto ha risposto “sono contrario”. Insomma, va bene stare attenti a quello che finisce nella ciotola, ma senza esagerare, anche perché complessivamente i quadrupedi sono in peso-forma (l’80,3% dei cani e il 73,3% dei gatti infatti non sono in sovrappeso) e le crocchette light sembrano non convincere (il 79,3% dei proprietari di cani e il 68,1% dei proprietari dei gatti non li ha mai proposti).

Da 20 a 40 euro la spesa media

In media, la spesa mensile per l’alimentazione è compresa tra i 20 e i 40 euro (per il 47,2% dei cani e il 44,8% dei gatti), anche se sono in molti a superare la barriera dei 50 euro (il 40,9% per i cani e il 38,7% per i gatti).
E, sebbene il prezzo sia tra gli elementi che condizionano l’acquisto, il 39,9% dei proprietari di cani e il 37,6% dei proprietari di gatti ha dichiarato di non prestarvi attenzione a fronte di bisogni particolari del proprio beniamino.

I negozi di animali il punto vendita preferito

In base ai dati raccolti da Wamiz, i negozi di animali rappresentano la prima scelta per gli acquisti e sono scelti da circa il 59% dei proprietari, seguiti poi da ipermercati e supermercati (dove fanno acquisti il 17,5% dei proprietari di cani e il 27,9% di quelli di gatti).
In generale la fiducia verso le grandi marche di cibo è buona (“abbastanza fiducia” per il 51,7% di chi possiede cani e per il 63,8% di chi possiede gatti), ma la fedeltà al brand non è particolarmente spiccata. Alla domanda “Ti capita di cambiare la marca del cibo che compri?” il 34,5% per i cani e il 49,3% per i gatti ha infatti risposto “Sì, ogni tanto”.
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