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Marchiella: “Stoccaggio di inerti, il Sindaco di Latina ha dimenticato il confronto con la città!”

27 aprile 2021 | 03:00
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Marchiella: “Stoccaggio di inerti, il Sindaco di Latina ha dimenticato il confronto con la città!”

“Prima di arrivare alla Conferenza dei Sindaci serviva una condivisione con i cittadini, seguita da una delibera del Consiglio Comunale!”  

Latina – Nella seduta della Commissione Ambiente il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale Andrea Marchiella ha duramente criticato l’operato del sindaco di Latina Damiano Coletta e più in generale il metodo utilizzato nell’iter per l’individuazione di un sito di stoccaggio per rifiuti inerti sul territorio provinciale.

“Il Sindaco fatica a rendersi conto che non rappresenta soltanto Latina Bene Comune ma l’intera città! Qui si tralasciano passaggi fondamentali previsti dalla Legge e si fanno scelte che nulla hanno a che vedere con i principi basilari della democrazia! Coletta ha richiesto la convocazione della Commissione per aggiornarci sulla volontà della Conferenza dei Sindaci di nominare quattro tecnici chiamati a individuare un sito idoneo sul territorio provinciale.

Fratelli d’Italia è pienamente d’accordo sulla decisione di affidarsi ad alcuni esperti ma non può assolutamente accettare il fatto che la Commissione sia stata informata a giochi fatti dell’iter che si intende adottare. Il rispetto dei principi di condivisione e trasparenza imporrebbe invece di invertire completamente il percorso intrapreso.

Il primo passo doveva essere la convocazione della Commissione Ambiente e quello immediatamente successivo doveva portare il confronto in Consiglio Comunale per l’adozione di un’apposita delibera. Solo a quel punto e solo disponendo di un atto ufficiale da parte dell’Assise comunale ci si sarebbe potuti presentare alla Conferenza dei Sindaci. Quello che non capiscono in Lbc è che per questioni di tale portata serve prima di tutto una condivisione con i comitati di quartiere, le associazioni e la cittadinanza tutta.

Ogni parte in causa avrebbe illustrato il suo punto di vista e con l’acquisizione di ulteriore documentazione ne avremmo parlato in Consiglio, stabilendo delle linee di indirizzo attraverso l’organo sovrano, lo stesso che Coletta e la sua Amministrazione tendono regolarmente a bypassare. Era accaduto di recente anche con l’ipotesi del sito da realizzare a Borgo San Michele: le decisioni piovono dall’alto e i confronti sono solo fittizi perché avvengono regolarmente a giochi fatti!”.

Nel suo intervento in Commissione Marchiella ha evidenziato anche un altro passaggio oscuro che condiziona fortemente la scelta del nuovo sito:

“Il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità una delibera che si oppone alla riapertura della discarica di Borgo Montello. Dalla Regione Lazio, però, non è stato emesso alcun atto ufficiale che sancisca il definitivo no alla struttura. Il timore dei residenti è quindi comprensibile: ad oggi nessuno può assicurarci che il Governatore Zingaretti non prenderà in considerazione l’idea di riattivare la discarica del borgo.

In questa situazione di assoluta incertezza non possiamo permetterci di valutare la possibilità di un ulteriore sito nel territorio del capoluogo: solo una volta che ci saremo liberati di questa spada di Damocle potremo metterci attorno ad un tavolo ed affrontare l’argomento, non correndo più il rischio di ritrovarci con due strutture. Le rassicurazioni del sindaco, dunque, non ci bastano: da lui vogliamo concrete pressioni sulla Regione per delle conferme sicure!”.

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