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Giornata Internazionale della danza 2021: perché si celebra il 29 aprile

28 aprile 2021 | 20:00
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Giornata Internazionale della danza 2021: perché si celebra il 29 aprile

Curiosità ed origini di una delle forme d’arte più antiche e famose nel mondo

“Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo ballato almeno una volta”. Così Friedrich Nietzsche descrive la danza, una delle forme d’arte più famose che si celebra il 29 aprile di ogni anni con la Giornata Internazionale della danza, celebrata da milioni di ballerini in tutto il mondo o da chi semplicemente ama ballare per divertimento.

La Giornata Internazionale della Danza è stata creata dal Comitato della Danza dell’International Theatre Institute, il principale partner dell’Unesco per le arti performative. L’obiettivo principale della giornata è quello di promuovere la disciplina, farla conoscere e cercare di far avvicinare ad essa i giovani. In questo giorno, infatti, si celebra l’importanza della forma d’arte della danza, anche per sensibilizzare le istituzioni che ancora non hanno riconosciuto il suo valore per la comunità e per l’individuo.

Le origini

La Giornata Internazionale della danza è stata ufficialmente istituita nel 1982, ma la scelta della data non è stata lasciata al caso: il 29 aprile si commemora la nascita di Jean-Georges Noverre, grande coreografo e ballerino francese considerato l’inventore del balletto moderno.

Sin dalle sue origini, la Giornata vuole celebrare la danza in tutte le sue forme espressive, esaltando le discipline. Dalla sua creazione, l’International Dance Committee e l’International Theatre Institute selezionano un’importante personalità della danza per scrivere ogni anno un messaggio per la Giornata Internazionale della Danza, che sarà poi diffuso a tutto il mondo.  In Italia la manifestazione è stata portata circa 20 anni fa dal Movimento Danza.

La danza ed il suo linguaggio esistono sin dall’era primitiva, dall’antichità egizia, greca ed orientale. La sua definizione, però, si ha solo nel 600, quando si conferma come danza accademica grazie all’Académie Royale de Danse è un’istituzione fondata nel 1661 a Parigi dal re Luigi XIV, ballerino egli stesso, e che era formata da tredici fra i più celebri maestri di danza dell’epoca.

Oggi la danza si studia come disciplina in moltissime accademie, che hanno formato e continuano a formare ballerini professionisti in tutto il mondo. Che sia praticata come professione, passione o puro divertimento, la danza resta sempre un modo per esprime se stessi attraverso un linguaggio unico, prodotto da musica e movimenti.

(Il Faro online)