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Karate, due finali per l’oro alla Premier League di Lisbona

1 maggio 2021 | 14:34
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Karate, due finali per l’oro alla Premier League di Lisbona

Per il primo posto Busà e il trio del kata maschile. Crescenzo per il bronzo, con in tasca il pass per Tokyo. In corso la seconda giornata

Lisbona – Conclusa la prima giornata di ieri della Premier League di Lisbona, dove finalmente tornano i punti validi per qualificarsi alle Olimpiadi di Tokyo.

Per la nazionale italiana si sono battuti Lorena Busà e Sara Cardin nel kumite femminile; Angelo Crescenzo, Luca Maresca e Luigi Busà nel kumite maschile; Terryana D’Onofrio, Carola Casale e Michela Pezzetti nel kata femminile individuale; Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia nel kata maschile a squadre.

Proprio questi ultimi hanno guadagnato la prima finale per l’oro, grazie a due piazzamenti in prima posizione in entrambi i gironi, e affronteranno domenica la squadra turca. Non altrettanto fortunata la giornata del kata femminile individuale, dove non siamo riusciti a conquistare finali.

La seconda finale per l’oro l’ha conquistata il capitano Luigi Busà nei -75kg. L’11-1 col portoghese Tiago Duarte e il 4-0 con l’egiziano Abdelaziz lo hanno portato in finale di pool dove ha incontrato lo statunitense Thomas Scott (6-0). Infine, in semifinale, ha avuto la meglio sul kazako Beybarys (6-0) assicurandosi la finale di domenica pomeriggio.

Ma la grande notizia è la finale per il bronzo di Angelo Crescenzo (-60kg) che lo porta ufficialmente a Tokyo (leggi qui). Dopo un inizio ballerino con una vittoria e una sconfitta, ai ripescaggi è andato dritto al sodo battendo sia lo statunitense Ruiz (1-0) che l’uzbeko Saymatov (0-0). Lo vedremo dunque domenica mattina contro l’egiziano Aboeitta.

Le altre due finali per il bronzo sono state conquistate da Sara Cardin e Veronica Brunori nei -55kg. Sara ha battuto la bielorussa Sharykhina e l’azera Gasimova ma si è poi dovuta arrendere all’ucraina Terliuga. Ripescata, si è imposta sulla bulgara Kamenova e affronterà la tedesca Messerschmidt nella finalina di domenica. Percorso simile per Veronica che ha battutto due avversarie nel girone, prima di cedere il passo all’egiziana Attia. Anche lei ripescata, ha fatto fuori la slovacca Kuklova e la bulgara Goranova: domenica la vedremo contro la turca Yakan. Lorena Busà (-55), invece, non è riuscita a superare il primo turno.

Luca Maresca (-67), purtroppo, si è dovuto arrendere al girone contro il turco Uygur (2-0), dopo due belle vittorie ai danni del venezuelano Madera Delgado (4-1) e dello spagnolo Ennkhaili (11-0).

Tra gli italiani iscritti con le proprie squadre, oltre naturalmente a Veronica Brunori, ha ben figurato anche Gianluca De Vivo che ha vinto due incontri prima di fermarsi davanti al giordano Almasatfa. Stessa sorte per Rosario Ruggiero che ha vinto tre incontri, fermandosi solo in finale di pool col francese Steven Da Costa. Da sottolineare anche la bella prestazione di Anita Pazzaglia che nei -55kg ha vinto tre incontri, perdendo poi in finale di pool contro la turca Yakan (0-0).

Infine, Pietromarchi e Ortenzi (nei -75kg) hanno vinto rispettivamente tre e due incontri, ma sono stati entrambi fermati dal kazako Beybarys. (fonte/foto@fijlkam)

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