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PlasmArt: a Latina l’arte va incontro alla donazione del plasma

3 maggio 2021 | 18:53
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PlasmArt: a Latina l’arte va incontro alla donazione del plasma

Venerdì 30 aprile a Latina si è tenuta una conferenza sul concorso artistico PlasmArt, finalizzato alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla donazione del plasma.

Latina – Venerdì 30 aprile, presso la sede di Avis Latina si è tenuta la conferenza per presentare il concorso artistico PlasmArt, indetto dal Comune di Latina e dalla sezione locale dell’Avis, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione di plasma, componente liquida del sangue di colore giallastro, che ha il compito di veicolare una vasta gamma di molecole fondamentali e si trova alla base di farmaci salvavita.

La donazione di plasma perciò, che avviene tramite un semplice prelievo del sangue, risulta essere fondamentale per la cura di numerose patologie, e di conseguenza, donando il plasma si offre la possibilità di salvare delle vite e di dare una mano a chi non ha un’alternativa.

Il concorso si articola in 4 categorie: pittura, fotografia, scultura e installazione, ed è aperto a tutti gli artisti e studenti/studentesse, che con le loro opere, la cui caratteristica principale dovrà essere il colore giallo, che richiama quello del plasma, vorranno contribuire alla diffusione di questa campagna di sensibilizzazione sulla cultura della donazione.

Le adesioni dovranno essere comunicate entro il 31 maggio all’indirizzo email concorso@plasmart.websitee la cerimonia di donazione si terrà il 14 giugno, Giornata Mondiale del donatore di sangue, presso la sede dell’Avis Latina in corso Giacomo Matteotti. Sono intervenuti alla conferenza stampa Emanuele Bragato, presidente di Avis Latina; Fabio D’Achille, Presidente della Commissione Cultura e Delegato all’arte contemporanea; la storica e critica d’arte Francesca Piovan, Presidentessa della Giuria, e i componenti della stessa: lo storico dell’arte Prof. Vincenzo Scozzarella per la sezione pittura;  il fotografo professionista Marcello Scopelliti per la sezione Fotografia; l’Architetto, scultore e Curatore Massimo Palumbo per la sezione scultura/installazione; la pittrice e Maestra d’arte Stefania Storchi per la sezione Disegno/Murales.

Alla fine, le opere dei vincitori delle ultime due categorie, verranno collocate in due diversi siti urbani, tra cui il parco in Piazza donatori di sangue, nell’ottica della riqualificazione e decoro urbani e dell’arte come portatrice del messaggio della donazione. Per quanto riguarda invece tutte le altre opere, queste verranno donate all’Avis, che le esporrà permanentemente nei locali della propria sede.

L’idea di questo concorso per diffondere la cultura della donazione, è nata dall’opera di Aldamaria Gnaccarini “Shangai… giochiamo a donarci”, composta da rami di mimosa assemblati intorno a un unico ramo nero, simbolo della malattia nell’accezione più ampia del termine, per sconfiggerla ed impedirle  di diffondersi. L’installazione si trova presso il parco intitolato a Oreste Barboni e Ermanno d’Erme. Come spiega la dott.ssa Piovan, ci si augura che questa si tratti solamente della prima edizione di un progetto che si vuole protrarre nel tempo.