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La Guardia Costiera libica spara contro i pescherecci italiani: ferito un comandante

6 maggio 2021 | 20:09
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La Guardia Costiera libica spara contro i pescherecci italiani: ferito un comandante

Il comandante dell’Aliseo, ferito da colpi partiti da una motovedetta della Guardia Costiera libica, è ora a bordo della fregata Libeccio della Marina

Roma – Il comandante di un peschereccio italiano, l’Aliseo, è rimasto ferito da colpi sparati da una motovedetta della Guardia Costiera libica circa 75 miglia a nord est di Tripoli. In particolare, la Guardia Costiera libica avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco di avvertimento, intimando all’Aliseo e a un altro peschereccio, l’Artemide, di fermarsi. Il sindaco di Mazara del Vallo fa sapere che il comandante ferito è già a bordo della nave Libeccio della Marina Militare per controlli sanitari.

La fregata Libeccio, impegnata nell’Operazione Mare Sicuro, ha comunicato la Marina in una nota, “è intervenuta nelle prime ore pomeridiane di oggi in assistenza ad un gruppo di 3 pescherecci italiani (Artemide, Aliseo e Nuovo Cosimo) intenti in attività di pesca nelle acque della Tripolitania all’interno della zona definita dal Comitato di Coordinamento Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture “ad alto rischio” (a circa 35 miglia nautiche dalla costa libica, a nord della città di Al Khums)”. La Marina Militare ha sottolineato poi che “l’intervento si è reso necessario per la presenza di una motovedetta della Guardia Costiera libica in rapido avvicinamento ai motopesca italiani”.

Nave Libeccio, che al momento della segnalazione “si trovava a circa 60 miglia dalla scena d’azione, ha diretto verso i motopesca alla massima velocità ed ha mandato in volo l’elicottero di bordo, il quale giunto in area ha preso contatto radio con il personale della motovedetta. Per verificare la situazione, è stato inoltre immediatamente dirottato in zona un velivolo da ricognizione della Marina Militare P-72, il quale riporta d’aver assistito ad alcuni colpi d’arma da fuoco di avvertimento da parte della motovedetta libica. La fregata Libeccio, giunta in prossimità dei motopesca, ha ricevuto notizia della presenza di un marittimo del motopesca Aliseo ferito ad un braccio. L’azione – precisano dalla Marina militare – è tuttora in corso e dell’evoluzione della situazione è stato dato costante aggiornamento al Ministro della Difesa, onorevole Lorenzo Guerini”. (fonte Adnkronos)

La nota della Marina Militare

A pochi giorni di distanza dell’intervento di nave Alpino in Cirenaica, nave Libeccio è intervenuta ieri, 6 maggio 2021, in assistenza ad un gruppo di 3 pescherecci italiani (Artemide, Aliseo e Nuovo Cosimo) all’interno della Zona di Protezione di Pesca (ZPP) libica, nelle acque della Tripolitania all’interno della zona definita dal Comitato di Coordinamento Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture “ad alto rischio” (a circa 35 miglia nautiche dalla costa libica, a nord della città di Al Khums).

L’intervento si è reso necessario per la presenza di una motovedetta della Guardia Costiera libica in rapido avvicinamento ai motopesca italiani. Nave Libeccio, che al momento della segnalazione si trovava a circa 60 miglia dalla scena d’azione, ha diretto verso i motopesca alla massima velocità ed ha mandato in volo l’elicottero di bordo, il quale giunto in area ha preso contatto radio con il personale della motovedetta. Per verificare la situazione, è stato inoltre immediatamente dirottato in zona un velivolo da ricognizione della Marina Militare P-72, il quale riporta d’aver assistito ad alcuni colpi d’arma da fuoco di avvertimento da parte della motovedetta libica.

La fregata Libeccio, giunta in prossimità dei motopesca, ha ricevuto notizia della presenza di un marittimo del motopesca Aliseo ferito. La fregata Libeccio è rimasta in supporto del motopesca Aliseo in quanto il comandante era stato trasbordato dal personale libico a bordo della motovedetta per presunti accertamenti medici ed in seguito rilasciato. Il motopesca Aliseo risulta attualmente libero.

A seguito degli accertamenti del medico di nave Libeccio che si è recato a bordo del motopesca Aliseo per verificare le condizioni di salute del Comandante, la ferita risulta di circa 2 mm sulla zona frontale. Probabilmente causata da schegge di vetro generate da alcuni proiettili che hanno colpito la plancia del motopesca. Il comandante risulta in buono stato generale di salute. Attualmente i motopesca Artemide e Nuovo Cosimo si trovano in navigazione verso nord ed in sicurezza.