Roma, spaccio di droga nei locali di un ex asilo: pusher in manette

7 maggio 2021 | 12:02
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Uno ha anche aggredito i poliziotti nel momento dell’arresto

Roma – A seguito di una segnalazione di attività di spaccio, da ricondursi ad alcuni stranieri che erano soliti utilizzare i locali in disuso dell’ex asilo “La Filastrocca”, nel pomeriggio di ieri è stato effettuato un mirato servizio di “appostamento”, da parte degli investigatori della Polizia di Stato, nei pressi della scuola.

Gli agenti del commissariato Colombo, diretto da Isea Ambroselli, hanno individuato due uomini di nazionalità tunisina incamminarsi a piedi lungo il perimetro della scuola: un 26enne, il più magro ed agile della coppia di malviventi, ha scavalcato la recinzione dell’ex asilo mentre il complice è rimasto all’esterno, facendo da “palo”.

Poco dopo il primo è uscito dai locali dell’asilo, scavalcando nello stesso punto, ha raggiunto l’altro ed insieme si sono allontanati, sempre pedinati dai poliziotti in borghese che poi li hanno fermati: il 26enne, nel tentativo di disfarsi di alcuni palloncini contenenti 16,4 grammi di cocaina, ha tirato calci e pugni procurando ad un agente delle lesioni, giudicate guaribili in 7 giorni. Gli investigatori, nella ex scuola, hanno trovato palloncini in lattice usati per il confezionamento, dello stesso tipo di quelli che contenevano la sostanza stupefacente sequestrata.

Il Giudice ha disposto, con rito abbreviato, la condanna ad 1 anno di reclusione, ordinando l’espulsione dello straniero dal territorio dello Stato ed il suo accompagnamento al centro di permanenza di Bari, in attesa dell’esecuzione del decreto.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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