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Remo Girone vita privata, carriera e successi

10 maggio 2021 | 22:49
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Remo Girone vita privata, carriera e successi

Chi è Remo Girone, l’attore italiano diventato famoso interpretando il ruolo di Tano Cariddi nello sceneggiato televisivo La Piovra, andata in onda complessivamente in dieci miniserie dal 1984 al 2001

Remo Girone nasce e passa la sua infanzia ad Asmara in Eritrea, dove fin da giovane inizia a partecipare a spettacoli teatrali e a recitare poesie e brani drammatici riscuotendo un grande successo. A tredici anni si trasferì a Roma per frequentare le scuole superiori
Dopo la maturità frequenta la Facoltà di Economia e Commercio, ma interromperà presto gli studi per iscriversi all’Accademia nazionale d’arte drammatica per diplomarsi in recitazione.
Ad aprile 2021 è ospite ad Io e te su Rai1 e rivela di aver sofferto per anni di depressione e di aver avuto un tumore alla vescica (leggi l’articolo).

Carriera Teatrale

Il teatro, più del cinema, è il mezzo con cui Remo Girone continuerà a garantirsi la stima della critica anche quando le fiction TV lo renderanno popolare al grande pubblico. Lavora con molti registi fra cui spiccano Enrico D’Amato per Romeo e Giulietta di William Shakespeare, Luca Ronconi per Mirra di Vittorio Alfieri e Orazio Costa per Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller. Fra i suoi autori preferiti c’è Anton Čechov: un suo Zio Vanja, diretto da Peter Stein, è vincitore al Festival Teatrale di Edimburgo nel 1996.

Lavori sul grande schermo

L’esordio sul grande schermo ci sarà nel 1972 con Roma vuole Cesare diretto dal regista ungherese Miklós Jancsó; a seguire reciterà ne’ L’anticristo (1974) di Alberto De Martino. Il primo ruolo da protagonista gli è offerto da Marco Bellocchio per Il gabbiano del 1977. Seguono poi Corleone (1978) e Giocare d’azzardo (1982) rispettivamente di Pasquale Squitieri e Cinzia TH Torrini che in seguito richiameranno Girone per altri loro film.

Remo Girone

Remo Girone nei panni di Tano Cariddi

La fama lo travolse con gli sceneggiati televisivi. Nel 1987 inizia a calarsi nei panni di Tano Cariddi, personaggio dello sceneggiato RAI La piovra 3 dando vita ad uno dei personaggi più cattivi e nel contempo interessanti del piccolo schermo. Tale personaggio lo impegna anche nella quarta, quinta, sesta e decima edizione della serie. Nella settima edizione, a causa di una malattia, Girone appare nei panni di Tano solo alcuni minuti nel finale. Prima de La piovra, Remo Girone era apparso in alcune serie televisive fra cui Il garofano rosso, Che fare? e Delitto di stato.

Delle apparizioni successive alla notorietà acquisita con La Piovra si ricordano Diceria dell’untore (1990) di Beppe Cino, Il viaggio di Capitan Fracassa (1990) di Ettore Scola, L’angelo con la pistola (1992) di Damiano Damiani, Marquise (1997) di Vera Belmont (dove interpreta il musicista Jean-Baptiste Lully), Giochi d’equilibrio (1998) di Amedeo Fago, Li chiamarono… briganti! (1999) di P. Squitieri e Il sole nero (2007) di Krzysztof Zanussi.

Nel 2002 partecipa allo sceneggiato Heaven di Tom Tykwer e ha un cameo ne Le valigie di Tulse Luper – La storia di Moab (2003) di Peter Greenaway. Prende parte, come doppiatore, nel celebre film d’animazione Disney Pocahontas (1995) dove presta la voce al grande capo pellerossa Powhatan e nel film di Ridley Scott Le Crociate – Kingdom of Heaven in cui doppierà Saladino.

Nel 2008 è tra gli interpreti della fiction Le ali, diretta da Andrea Porporati. Nel 2013 torna al cinema con Benvenuto Presidente! con Claudio Bisio.

Nel 2019 interpreta Enzo Ferrari nel film Le Mans ’66 – La grande sfida, diretto da James Mangold, a fianco di Matt Damon e Christian Bale. Nel Dicembre del 2020 presta la sua voce interpretando lo spirito del Natale, all’interno nel lungometraggio inserito del disco di Valerio Scanu, Canto di Natale.

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