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Covid-19: tutta Italia in zona gialla, solo la Valle d’Aosta è in arancione

'Promosse' Sicilia e Sardegna. Ecco la nuova mappa 'a colori' del Paese in base ai dati del monitoraggio Iss-ministero della Salute

Roma – Tutta l’Italia in zona gialla, tranne la Valle d’Aosta che resta arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza – annuncia infatti il dicastero – sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia” Covid-19, “firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 17 maggio. Passano in area gialla le Regioni Sicilia e Sardegna. Resta in area arancione la Valle d’Aosta. Tutte le altre Regioni e Province autonome sono in area gialla”.

Sardegna e Sicilia

“La Sardegna attende il passaggio, da lunedì, ad altra colorazione, che potrà restituire parte delle libertà a cittadini e imprese, in attesa dell’annunciata modifica della valutazione dei parametri, da noi sollecitata, che vedrà certamente premiato il nostro impegno”. Lo afferma il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. “Come riportato dalla stampa nei giorni scorsi, se fossero già applicati i nuovi parametri, la Sardegna sarebbe l’unica regione in Italia, insieme al Molise, classificata bianca”.

“Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto”, commenta il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo aver sentito il ministro della Salute, Roberto Speranza, che sta per firmare il relativo decreto. “Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione – ha concluso il governatore -. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino”.

Rt e incidenza: i dati

Secondo il report settimanale Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute sull’andamento di Covid-19 in Italia, cala leggermente l’indice Rt in Italia, che scende a 0,86 mentre la scorsa settimana era a 0,89. E “questa settimana continua anche il calo nell’incidenza settimanale”, che scende a “103 per 100.000 abitanti (3-9 maggio 2021) vs 127 per 100.000 abitanti (26 aprile-2 maggio)”. “Nessuna Regione è classificata a rischio alto secondo il Dm del 30 aprile 2020 per la terza settimana consecutiva. Quattro Regioni/Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane), mentre le altre Regioni/Pa hanno una classificazione a rischio basso”, si legge ancora.

Coprifuoco e spostamenti

A prescindere dal colore della zona e dalle regole, per tutti vale ancora il coprifuoco alle 22. Il tema è d’attualità da giorni e sarà discusso ulteriormente nei prossimi giorni.

Gli spostamenti, nel rispetto del coprifuoco, sono liberi. Non serve autocertificazione nemmeno per passare da una regione gialla all’altra. Cambiano le regole per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle. Potranno raggiungere un’altra abitazione privata quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Questi spostamenti possono avvenire anche tra regioni gialle differenti e non importa se il viaggio comporti l’attraversamento di una regione arancione o rossa.

Bar e ristoranti

Bar e ristoranti potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar. E’ consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18. All’interno dei bar bisogna rimanere il tempo strettamento necessario.

Sport, palestre e piscine

Dal 15 maggio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre. (fonte Adnkrons)