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Fiumicino, il centrodestra: “Le strisce colorate sono contro il Cds. I responsabili si dimettano”

17 maggio 2021 | 21:38
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Fiumicino, il centrodestra: “Le strisce colorate sono contro il Cds. I responsabili si dimettano”

L’invito al sindaco Montino a “prendere subito le dovute contromisure”

Fiumicino – “L’articolo 40 del codice della strada (d.lgs. 30 aprile 992 n. 285) e l’articolo 45 insieme al Regolamento, approvato con DPR 16 dicembre 1992 n. 495, espressamente stabilisce che: ‘i colori dei segnali orizzontali sono il bianco, il giallo, l’azzurro e il giallo alternato con il nero (art. 137, comma 5); gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia (art.145); nessun altro segno è consentito sulle carreggiate stradali soggette a pubblico transito, all’infuori di quanto previsto dalle norme in questione (art.155)'”.

Il centrodestra di Fiumicino interviene sulla questione relativa agli attraversamenti pedonali segnalati da strisce colorate (leggi qui). “Stando a queste disposizioni di legge  – chiedono i consiglieri di centrodestra e liste civiche – di chi è la responsabilità di aver permesso di dipingere un attraversamento pedonale arcobaleno?

Vogliamo capire chi ha dato l’autorizzazione e chiedere che rimetta il proprio incarico e il proprio mandato, in primis chiediamo al capo dei vigili urbani che doveva vigilare su un’attività contra legem ed impedirne la realizzazione.

Chiederemo una commissione trasparenza sul caso visto anche che in talune situazioni simili si è pronunciata la Corte dei Conti ipotizzando il danno erariale.

Spiace che – continuano i consiglieri Baccini, Severini, Costa, D’Intino, Coronas e Poggio – questo fatto sia accaduto proprio nella giornata nazionale contro l’omofobia e abbiamo utilizzato il Raimbow simbolo di pace e integrazione come strumento per una rivendicazione politica che va contro i cittadini.

Come consiglieri il nostro primo dovere civico è quello di salvaguardare tutti i cittadini senza distinzione di razza, sesso e religione come prescrive la costituzione, mentre oggi si è commesso un torto per cui, se nei pressi della segnaletica avvenisse un sinistro, i cittadini ne pagherebbero le conseguenze senza alcun risarcimento e il Comune sarebbe esposto a giudizio. Non possiamo permetterlo. Il sindaco Montino – concludono – ne risponda ai cittadini e al Consiglio e prenda subito le dovute contromisure“.

La replica della maggioranza

“E’ singolare come ogni volta che l’amministrazione intraprende un’iniziativa, anche simbolica, in favore dei diritti delle persone, da destra si alzino proteste e urla incontrollate. Addirittura minacce di denunce“, rispondono i capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale.

“Perfino le liste civiche che dovrebbero essere indipendenti rispetto a posizioni ideologiche dei partiti, si accodano al coro – proseguono -. Colorare con i colori arcobaleno le strisce pedonali davanti al Comune è una bellissima iniziativa, nella giornata contro l’omolesbobitransfobia e in risposta a certi messaggi falsi che circolano in questi giorni anche nella nostra città”.

“E’, invece, politicamente deprimente che ad un gesto simbolico, di rottura verso un clima di odio sempre crescente, un gesto che parla di inclusione – concludono – da destra non si trovino argomenti da opporre e si usi il codice della strada. Abbiano il coraggio di dire che a loro delle discriminazioni non interessa proprio niente”.

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