Seguici su

Cerca nel sito

Scherma, Martini campione italiano under 20: “Il mio riscatto”

Il giovane fiorettista batte Di Veroli in finale. Successo per la competizione con centinaia di partecipanti

Riccione – Tommaso Martini ha vinto il titolo italiano del fioretto maschile categoria Giovani. Il toscano del Gruppo Sportivo Carabinieri, a Riccione, ha conquistato il gradino più alto del podio dei fiorettisti Under 20 dopo aver battuto nel momento clou della gara i due fratelli Di Veroli.

In un’avvincente finale, infatti, Martini ha superato con il punteggio di 15-11 il romano Damiano Di Veroli della Giulio Verne, dopo che in semifinale aveva avuto ragione per 15-5 di Davide Di Veroli delle Fiamme Oro, classificatosi al terzo posto insieme a Jacopo Bonato della Scherma Treviso.

La sesta giornata dei Campionati Italiani Cadetti e Giovani 2021, che ha fatto calare il sipario sul programma dedicato al fioretto, ha riservato emozioni e colpi di scena in una competizione da 117 atleti partecipanti, dopo le fasi di qualificazione su base regionale, la più numerosa tra quelle fin qui andate in scena in questa settimana di assalti sulle pedane del Playhall di Riccione.

Martini, prodotto del Club Scherma Agliana, aveva conquistato la certezza del podio imponendosi per 15-9 su Mattia Raimondi del Frascati Scherma, prima di affrontare i due fratelli capitolini. Damiano Di Veroli, alla fine secondo classificato, aveva invece sconfitto nei quarti Giulio Lombardi del Fides Livorno con il punteggio di 10-9, prima di vincere la semifinale sul veneto Jacopo Bonato con il risultato di 15-10.

“I fratelli Di Veroli sono dei cecchini, due schermidori che non sbagliano nulla. In finale Damiano è stato bravo a non mollare, mi ha sempre pressato, ma io sono riuscito a sbagliar meno. Avevo vinto l’ultima gara disputata prima dalla pandemia, al mio esordio da Under 20, ed è stato importante per me ricominciare così, vincendo il titolo italiano – ha commentato Tommaso Martini, prima di lasciarsi andare a un amarcord da Gran Premio Giovanissimi -. La dedica è per la maestra Mabel Biagiotti che mi aveva accompagnato a bordo pedana nella mia ultima esperienza da Under 14, in questo stesso palasport, quando uscimmo con l’amaro in bocca per una vittoria sfumata. È un po’ un riscatto, dunque, questo successo”.

(foto@AugustoBizzi)

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Sport
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Sport