L'Omaggio

Una canzone per ricordare Marco Vannini: l’omaggio dell’artista Luca Freddi

21 maggio 2021 | 12:11
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La canzone, che s’intitola “Marco”, ha visto la luce durante l’emergenza Covid-19 ed è arrivata fino a papà Valerio Vannini

Una canzone per Marco Vannini, morto a soli vent’anni nella notte fra il 17 e il 18 maggio 2015 per una ferita d’arma da fuoco mentre era a casa della sua fidanzata (leggi qui).

E’ l’omaggio che l’artista Luca Freddi ha voluto dedicare ad “un ragazzo innocente” che, sentenze di condanna a parte (leggi qui), “nessuna giustizia riporterà mai indietro”.

“L’idea della canzone – racconta Freddi a ilfaroonline.it – è nata per caso, quasi un anno fa. Avevo partecipato all’inaugurazione del parco pubblico di Cerenova intitolato a Marco (leggi qui) e, in quell’occasione, ho conosciuto la famiglia Vannini. Ho parlato con la nonna, ed è stato veramente toccante. ‘Quei birbanti me l’hanno portato via’, diceva, nascondendo le lacrime dalla figlia, la mamma di Marco. Sono immagini che rimangono nel cuore, e che hanno smosso qualcosa dentro di me”.

E la canzone, che s’intitola proprio “Marco”, ha visto la luce in un periodo piuttosto buio, quello della pandemia di Covid-19. “Nella stessa occasione, un signore di nome Enrico ha letto una poesia per Marco. Così gli ho chiesto se potevo provare a farci una canzone: eravamo in piena emergenza Covid e avevo molto tempo per comporre e così ero in piena attività”, ci spiega Luca Freddi.

Ho modificato molto la poesia di Enrico, aggiungendo altre frasi al testo e riadattandolo completamente alla musica. Ho voluto concentrare l’attenzione sul fatto che, al di là dell’esito che ci sarebbe stato nella giustizia, comunque un ragazzo innocente era morto misteriosamente e che le coscienze di queste persone avrebbero dovuto rispondere nell’intimo di sé stessi a un giudizio ben più alto per quello che avevano fatto. Penso che questo, purtroppo, sia tutto ciò che rimane, perché nessuna giustizia riporterà mai indietro Marco ai suoi cari e alla sua vita”.

La canzone è arrivata fino al papà di Marco, Valerio Vannini, che l’ha molto apprezzata. “Gliel’ho fatta ascoltare e gli è piaciuta al punto che mi ha chiesto di mandargli il video non appena sarebbe stato pronto. E così ho fatto: nel video ho inserito le immagini più adatte ad esprimere quello che avevo dentro, ho montato tutto e l’ho caricato online. Ha ricevuto molti apprezzamenti e spero, con questo piccolo omaggio, di aver portato un po’ di conforto ai familiari del povero Marco“, conclude Freddi.

(Il Faro online)