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Sinistra Italiana Roma e Lazio: “No al rinvio delle misure per contrastare il gioco d’azzardo patologico”

22 maggio 2021 | 10:36
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Sinistra Italiana Roma e Lazio: “No al rinvio delle misure per contrastare il gioco d’azzardo patologico”

Labbucci e Cervellini: “Bisogna considerare il grave disagio sociale acuito dalla pandemia da Covid-19”

Regione Lazio – “Incomprensibile e grave la decisione assunta dalla Giunta della Regione Lazio di prorogare ancora di un anno l’applicazione delle norme che prevedono il distanziamento delle slot machine situate all’interno di bar e tabaccherie di almeno 500 metri rispetto a ospedali, centri anziani, scuole, centri giovanili (leggi qui)”. Lo dichiarano Adriano Labbucci, segretario Area Metropolitana SI e Massimo Cervellini, segretario regionale SI.

“La legge, – spiegano – approvata dalla Regione Lazio lo scorso anno, sarebbe dovuta entrare in vigore dal primo settembre 2021; invece, nei prossimi giorni il Consiglio regionale dovrà votare il collegato al bilancio che contiene la sospensione dell’entrata in vigore del provvedimento con il rinvio al 2022.

Sinistra Italiana di Roma e Lazio chiedono che il Consiglio regionale decida di non rinviare la messa a vigore di norme che sono finalizzate alla tutela delle persone più vulnerabili al gioco d’azzardo patologico, considerando il grave disagio sociale acuito dalla pandemia da Covid-19, all’interno di una crisi sociale ed economica senza precedenti”.

“Cittadini che dovrebbero essere maggiormente tutelati – concludono Labbucci e Cervellini – e non posti in secondo piano rispetto al profitto delle attività private”.
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