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Libia, cadaveri di neonati e bambini migranti sulla spiaggia. L’ong: “Vergogna Europa”

25 maggio 2021 | 13:15
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Libia, cadaveri di neonati e bambini migranti sulla spiaggia. L’ong: “Vergogna Europa”

Le immagini choc postate su Twitter dal fondatore della ong spagnola Open Arms

Tripoli – “Sono ancora sotto shock per l’orrore della situazione, bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita. Sono stati abbandonati su una spiaggia a Zuwara in Libia per più di 3 giorni. A nessuno importa di loro”. A scriverlo su Twitter è Oscar Camps, il fondatore della Ong spagnola Open Arms, postando le foto choc di corpi senza vita di bimbi riversi su una spiaggia del Paese nordafricano, vittime probabilmente dell’ennesimo naufragio. “Corpi abbandonati. Vite dimenticate. L’orrore tenuto lontano perché scompaia. Vergogna Europa”, scrive l’ong.

Todavía estoy en shock por el horror de la situación, niños pequeños y mujeres que solo tenían sueños y ambiciones por vivir. Llevan más de 3 días abandonados en una playa de #Zuwara#Libia. No le importan a nadie. #CadaVidaCuentapic.twitter.com/yAXmKWOqgI

— Oscar Camps (@campsoscar) May 24, 2021

Le foto dei cadaveri di bambini e neonati naufragati su una spiaggia libica e abbandonati lì da giorni dovrebbero risvegliare le nostre coscienze e quella di tutta l’Europa. Come accade nel 2015 per la foto shock del piccolo Alan Kurdi riverso senza vita su una spiaggia turca. Invece l’Unione europea, nonostante le pressioni del l’Italia e degli altri Paesi mediterranei, si rifiuta perfino di affrontare il tema come è accaduto al Consiglio europeo straordinario ancora in corso. Il disinteresse e il silenzio dell’Europa sono indecenti e inaccettabili”. Lo dichiarano i senatori cinquestelle delle commissioni Politiche europee e Affari Esteri di Palazzo Madama.

E’ urgente – proseguono – un nuovo patto europeo sull’immigrazione che non solo preveda meccanismi obbligatori di redistribuzione dei richiedenti asilo ma un approccio europeo coordinato verso i Paesi di origine e transito dei flussi migratori, Libia compresa, per contrastare i trafficanti e fermare le partenze, garantire canali legali e sicuri e gestire il rimpatrio dei migranti economici. Gli egoismi nazionali europei non possono più impedire una soluzione”.

Unfortunately @rgowans , the information is incorrect, the bodies were left there for three days. Look at the pictures of the little boy, the sand on the second day had covered a lot of the body.
The most important thing is that they were dead. https://t.co/fAopHTHagepic.twitter.com/Z2ArNPBx4c

— Oscar Camps (@campsoscar) May 25, 2021

“L’Europa – concludono – ha il dovere di agire subito per fermare questa disumana tratta di esseri umani che, oltre a mettere sotto ingestibile pressione i Paesi di sbarco, provoca continue stragi di innocenti che nessun essere umano può accettare”. (fonte Adnkronos)