Carla Fracci, chi era la regina della danza: età, carriera e vita privata
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Lo studio e la carriera nei più grandi teatri: vita e successi dell’étoile italiana più famosa al mondo
Milano – E’ morta oggi Carla Fracci (leggi qui), una delle più grandi ballerine del ‘900, l’ “eterna fanciulla danzante”, come la definì il poeta Eugenio Montale.
Carolina Fracci è nata a Milano il 20 agosto del 1936 e già dal 1946 studia alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala con Vera Volkova, dove si è diplomata nel 1954 ed è diventata prima ballerina del Piermarini nel 1958, a soli 22 anni.
Conquista la notorietà con le sue interpretazioni di ruoli romantici e drammatici, quali Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini, Medea. Danza al fianco dei migliori ballerini, tra i quali Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Marinel Stefanescu, Alexander Godunov, Erik Bruhn, Gheorghe Iancu, Roberto Bolle. Calca i teatri più importanti del mondo interpretando i maggiori ruoli (circa 150).
Nel 1964 ha sposato il regista Beppe Menegatti, che si occuperà della regia di quasi tutte le opere da lei interpretate. Direttrice del corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli alla fine degli anni Ottanta, del corpo di ballo dell’Arena di Verona tra il 1996 e il 1997 e del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma per 10 anni (dal 2000 al 2010), ha ricoperto diversi incarichi importanti, tra cui la Presidenza dell’associazione ambientalista Altritalia Ambiente e ambasciatrice di buona volontà della FAO, ambasciatrice di Expo Milano 2015. Nel 2009 entra in politica e diventa Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze.
Tra i premi più importanti spiccano il Premio nazionale Toson d’oro di Vespasiano Gonzaga e il premio alla carriera da parte del Senato della Repubblica Italiana ricevuto il 19 settembre 2020. Non mancano le Onorificenze come Dama di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte.
L’ultima apparizione è stata alla Scala di Milano due mesi fa, dove ha tenuto una masterclass su “Giselle“, il ruolo con la quale entrò per sempre nella storia del balletto dopo la prima del ’59 a Londra al Royal Festival Hall.
(Il Faro online)
