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Facchinaggio Milano

29 maggio 2021 | 00:00
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Facchinaggio Milano

lo svolgimento dell’attività di facchinaggio è condizionato all’acquisizione della autorizzazione da parte di società risorse spa

I sensi dell’art. 2 del decreto interministeriale n. 221 del 2003, si definiscono attività di facchinaggio quelle previste dalla tabella allegata al d.m. 3 dicembre 1999 del ministro del lavoro e della previdenza sociale, svolte anche con l’ausilio di mezzi meccanici o diversi, o con attrezzature tecnologiche, comprensive delle attività preliminari e complementari alla movimentazione delle merci e dei prodotti, come di seguito indicate  portabagagli, facchini e pesatori dei mercati agro-alimentari, facchini degli scali ferroviari, compresa la presa e consegna dei carri, facchini doganali, facchini generici, accompagnatori di bestiame, ed attività preliminari e complementari; facchinaggio svolto nelle aree portuali da cooperative derivanti dalla trasformazione delle compagnie e gruppi portuali in base all’articolo 21 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive modificazioni ed integrazioni  insacco, pesatura, legatura, accatastamento e non accatastamento, pressatura, imballaggio, gestione del ciclo logistico (magazzini ovvero ordini in arrivo e partenza), pulizia magazzini e piazzali, depositi colli e bagagli, presa e consegna, recapiti in loco, selezione e cernita con o senza incestamento, insaccamento od imballaggio di prodotti ortofrutticoli, carta da macero, piume e materiali vari, mattazione, scuoiatura, toelettatura e macellazione, abbattimento di piante destinate alla trasformazione in cellulosa.

Avvio attività facchinaggio Milano

Per l’avvio dell’attività di facchinaggioMilano si applica il regime amministrativo della scia (art. 19 della legge 241/1990), prevista quando l’attività può essere avviata immediatamente.occorre quindi una segnalazione certificata di inizio attività (scia) da trasmettere in modalità telematica  direttamente alla camera di alla camera di commercio per il tramite dello sportello unico per l’edilizia e le attività produttive (sueap) del comune di prato, unitamente al pagamento dei diritti di segreteria comunali, tramite l’apposito modulo unificato standardizzato che si compila nel sistema regionale di accettazione telematica (star), utilizzando il codice attività 52.24r.avvio dell’attività con l’insegna di esercizio   se si intende avviare l’attività di facchinaggio e attiene installare l’insegna di esercizio, lo svolgimento dell’attività di facchinaggio è condizionato all’acquisizione della autorizzazione da parte di società risorse spa (so.ri).si applica il regime amministrativo della scia condizionata (art. 19-bis, comma 3, della legge 241/1990):

Documentazione occorrente per l’avvio attività  facchinaggio Milano

la scia per avvio dell’attività di facchinaggio Milano la copia della richiesta di autorizzazione “veloce” a so.ri. per il rilascio dell’autorizzazione per l’insegna di esercizio (prima e separatamente già trasmessa a so.ri).l’attività di facchinaggio è spesso incorporata all’interno di più ampio ciclo di servizio (esempi: trasloco, trasporto, logistica). in tali casi i’attività di facchinaggio svolge funzione strumentale accessoria che non rileva autonomamente rispetto al fruitore del servizio.stante la frequenza dell’attività all’interno dei vari cicli di gestione e movimentazione (in senso ampio) di beni, per evitare che un’applicazione estensiva del decreto n. 221 assoggetti moltissime imprese a plurimi regimi di abilitazione, i ministeri dello sviluppo economico e del lavoro hanno introdotto il concetto di “attività principale” e di “attività non principale”, concludendo per la non sottoposizione di quest’ultima alla disciplina citata, strumentale all’attività principale.l’impresa esercente il facchinaggio deve quindi valutare attentamente se tale attività rivesta, tra quelle svolte, un ruolo marginale e strumentale, di mero servizio rispetto alle altre attività svolte, tale da non assurgere mai ad attività svolta a favore di terzi come servizio autonomo oppure come attività prevalente nell’ambito di un più ampio servizio.