World Milk Day

Giornata Mondiale del latte 2021: perché si celebra il 1° giugno

31 maggio 2021 | 20:00
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Giornata Mondiale del latte 2021: perché si celebra il 1° giugno

Curiosità sulla giornata e i consigli della dott.ssa Michela Barichella su come consumare l’alimento più ricco di calcio

Salute e Benessere – Il 1° giugno ricorre il World Milk Day, la Giornata mondiale del latte che si celebra dal 2001. L’Italia ne produce circa 12 milioni di tonnellate all’anno, la Lombardia detiene il primato, con il 44% delle consegne nazionali, seguita da Emilia Romagna. Veneto e Piemonte. L’Italia è il quinto Paese produttore europeo di latte vaccino, dopo Germania, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi.

Le origini

Come spiega la Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, a cui si deve la ricorrenza, un certo numero di Paesi già dedicavano una giornata nazionale al latte in questo periodo. Inizialmente era stata proposta la fine di maggio, ma alcuni paesi, come ad esempio la Cina, già troppe ricorrenza in quel mese. La maggior parte dei Paesi ha scelto il 1 ° giugno, alcuni anticipano o posticipano di circa una settimana.

5 consigli per garantire al nostro organismo il giusto apporto di calcio

Per mantenere in buona salute le nostre ossa abbiamo bisogno di calcio ed è il latte (e i suoi derivati) l’alimento che in assoluto più ne contiene.  In occasione della Giornata Mondiale del latte, ecco 5 consigli della dott.ssa Michela Barichella, Responsabile della Nutrizione Clinica dell’ASST Gaetano Pini-CTO per garantire al nostro organismo il giusto apporto di latte e derivati.

1. Assumere tutti i giorni due porzioni di latticini, inclusa la colazione del mattino a base di latte o yogurt

“Il latte di origine animale è l’unico alimento che accompagna l’uomo dalla preistoria, sin da quando è diventato ‘stanziale’. Il valore nutrizionale di questo alimento è indiscusso ed è fondamentale consumare da 2 a 3 porzioni di latte o latticini al giorno per garantire al nostro organismo il giusto apportano di nutrienti essenziali che l’organismo umano non è in grado di sintetizzare”.

2. Inserire nella dieta due o tre volte alla settimana una porzione di formaggio come secondo piatto

“Il formaggio è un ottimo secondo piatto. Una porzione di formaggio stagionato può essere assunta al posto di una porzione di carne da 120 grammi o di 2 uova. È bene però ricordare che i formaggi sono ricchi di colesterolo, motivo per cui è necessario equilibrare la dieta, senza però rinunciare al latte ai derivati. Altro uso salutare del formaggio stagionato è di utilizzarlo grattugiato per insaporire i primi piatti al posto del sale”.

3. Meno calorie con i formaggi freschi

“Soprattutto per chi sta seguendo una dieta per perdere peso, si consiglia di assumere, sempre due o tre volte alla settimana, una porzione di formaggio fresco, perché a parità di peso con quello stagionato ha un valore calorico più basso”.

4. Ricorda che il latte è ricco di proteine, vitamine e sali minerali

“Il latte è ricco di proteine cosiddette ‘nobili’, ovvero composte da aminoacidi, essenziali per la crescita e il rinnovamento delle cellule. Il latte è poi ricco di vitamine, come la vitamina D, rara negli alimenti e importante per molte funzioni compresa la formazione delle ossa. Inoltre, è ricco di minerali, come il calcio, fondamentale per l’ossificazione di bambini e adulti”.

5. Se sei intollerante al lattosio puoi assumere ugualmente il latte e i suoi derivati

“In commercio esistono innumerevoli prodotti lattiero-caseari delattosati, ma che mantengono intatte tutte le proprietà del latte e che sono assimilabili anche da chi è intollerante al lattosio”.

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L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Gaetano Pini-CTO, punto di riferimento per l’ortopedia, la riabilitazione specialistica, la reumatologia e la neurologia, a livello nazionale, comprende a Milano tre presidi ospedalieri: il Gaetano Pini, il CTO e il Polo Riabilitativo Fanny Finzi Ottolenghi. L’ASST Gaetano Pini-CTO – evoluzione della Scuola Ortopedica milanese nata nel 1874 – è specializzata in patologie e traumi dell’apparato muscolo-scheletrico, reumatologia e fisiatria. L’Azienda accoglie ogni anno più di 800mila utenti e i suoi specialisti lavorano con le più sofisticate tecniche di imaging, attraverso sale operatorie sia convenzionali sia dotate di robotica. L’ASST Gaetano Pini-CTO è centro erogatore per la presa in carico dei pazienti cronici nell’ambito delle patologie reumatologiche e della Malattia di Parkinson.
(Il Faro online)