Roma, le Guardie giurate in piazza per difendere i propri diritti

31 maggio 2021 | 18:56
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Roma, le Guardie giurate in piazza per difendere i propri diritti

“L’Agri chiederà l’apertura di un interrogazione parlamentare a modifica dell’attuale e non curata riforma”.

Roma – E’ un vero e proprio grido di allarme quello lanciato dall’Associazione Guardie Riunite d’Italia: “L’Agri vuole richiamare l’attenzione politica e sociale circa le proprie tematiche settoriali che, coinvolte nell’ultimo decennio da interventi legislativi neo-liberisti, hanno sofferto un liberticidio economico con forze speculative che ne hanno abbassato, sia la funzionalità professionale che l’utilità sociale, anche attraverso il dumping economico, spurie ristrutturazioni d’impresa, nonché artificiose compravendite aziendali.

Sono stati inevitabili le susseguenti forme di dissenso, convinte e diffuse, tra tutte le guardie particolari giurate italiane, persuase dalla spersonalizzazione della categoria, dall’espulsione di buona parte delle proprie risorse umane dal ciclo produttivo, dallo sconfinamento illegale di altre figure professionali nel proprio ambito di competenza e dall’inefficienza delle tutele sindacali, quest’ultime complici del declino lavorativo, pur presenziando la commissione consultiva ai sensi dell’art. 260 quater del  regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e producendo un contratto peggiorativo rispetto al precedente, tutt’ora incapace di incidere sulla nuova e necessaria contrattazione.

Ulteriori contestazioni nascono da movimenti e organizzazioni sindacali minori che implicitamente sorreggono le pretese delle guardie riunite d’Italia, supportate da disamine tecniche e analisi statistiche. L’ Agri è pienamente convinta della propria ideologia, nuclearizzando la protesta delle risorse umane verso quel senso critico e identitario racchiuso nel proprio orgoglio professionale, con l’obiettivo di smuovere le coscienze collettive, arrivando a centrare equi obiettivi di riqualificazione lavorative, sociali ed economiche.

Giovedì 17 giugno alle ore 9:30 si propone una manifestazione statica presso il parlamento italiano, di tutte le guardie particolari giurate che si ritrovano nell’indignazione professionale, appellandosi a tutte le altre rappresentanze che amano agire con i fatti e nell’interesse costruttivo del settore, certi che l’importanza del tema sulla vigilanza privata, porti ad un serio impegno delle forze politiche e di Governo.

La delegazione dei vertici associativi Agri chiederà l’apertura di un interrogazione parlamentare a modifica dell’attuale e non curata riforma.
Dignità alle Guardie Giurate”.