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2 giugno 2021 Festa della Repubblica che ripudia la guerra

1 giugno 2021 | 14:05
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2 giugno 2021 Festa della Repubblica che ripudia la guerra

Daniele Taurino (Movimento Nonviolento): “L’altro 2 giugno, disarmato e nonviolento, anche a Fiumicino”

Fiumicino – Il 2 giugno è la Festa della Repubblica, ma quella che celebriamo è una Repubblica che ripudia la guerra, fondata sul lavoro e sulla pace: la Repubblica Italiana è nata il 2 giugno del 1946 ed è figlia della Resistenza antifascista e del Referendum popolare, ha superato i traumi della guerra e le dittature ed ha dato vita alla Costituzione. Eppure, la sua nascita viene ancora celebrata con una parata militare (bloccata ora dal Covid-19) e frecce tricolori, mentre la militarizzazione e le spese militari crescono nonostante la pandemia.

Dopo 75 anni, ci troviamo a festeggiare una Repubblica che sta facendo i conti con la pandemia da Covid-19 ancora in corso, ma questo momento critico ci sta mostrando che la vera difesa del nostro Paese non è quella armata: la Patria deve essere difesa tutelando la vita e la salute di tutti, soprattutto dei più deboli e i più fragili.

Il 2 giugno, quindi, è una giornata in cui il Movimento Nonviolento organizza in tutta Italia eventi e manifestazioni per ribadire i veri principi su cui si fonda il nostro Paese, ma che troppo spesso vengono dimenticati: il Movimento Nonviolento – Roma, in collaborazione con “Io, Noi – ODV” e Biblioteca per la Nonviolenza vi invitano a partecipare alla “Festa della repubblica che ripudia la guerra” anche a Fiumicino. L’appuntamento è in Viale delle Meduse 63a, mercoledì 2 giugno, dalle ore 10:00 alle 18:00.

Vi aspettano attivisti e volontari del Servizio Civile Universale che allestiranno un banchetto informativo e un punto di booksharing. L’evento sarà inoltre un’occasione per conoscere le mobilitazioni, le attività e la storia del Movimento Nonviolento. Un modo diverso per celebrare insieme un’Italia che dice “no” alla guerra, la ripudia e non la riconosce come forma di difesa, bensì ne accoglie un altro tipo: quella civile.

“Riteniamo che gli oltre 25 miliardi che saranno impiegati anche quest’anno in spese militari siano contrari ai valori della nostra Repubblica – afferma Daniele Taurino, del Movimento Nonviolento – per questo chiediamo alle istituzioni e alla politica di finanziare la Difesa civile non armata e nonviolenta e diminuire le spese militari: è l’unico modo per essere coerenti con i principi, i diritti, i doveri e l’ordinamento della Repubblica italiana, democratica e antifascista”.

Sarà, quindi, un modo di festeggiare in modo civile e disarmato il 2 giugno con cui il MN a Fiumicino, come a Verona e in altre piazze italiane, ribadirà il sostegno alla Campagna “Un’altra difesa è possibile” per chiedere meno spese per le armi e più investimenti per la salute, la scuola, il lavoro, l’ambiente, i diritti.
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