Rifiuti abbandonati ad Ardea, il Sindaco: “Oltre un milione di euro per le bonifiche”

Ardea – “Fanno bene i cittadini a lamentarsi per le discariche che sorgono spontanee ogni giorno nel territorio comunale, siamo noi per primi ad essere profondamente preoccupati per questa situazione. È tuttavia ingiusto dire che non si sta facendo nulla per combattere questo increscioso fenomeno”. Così in una nota il Sindaco di Ardea Mario Savarese risponde alla lettera inviata a ilfaroonline.it da un cittadino di Tor San Lorenzo sulla grave situazione dei rifiuti abbandonati nelle strade del comune (leggi qui).

“Solo negli ultimi 12 mesi abbiamo affrontato spese straordinarie per un milione di euro per bonificare le discariche abusive. Non facciamo in tempo a ripulire un’area che pochi giorni dopo si ricomincia daccapo. Abbiamo più di 79 telecamere nel territorio che tuttavia sono una goccia nel mare dei 400 chilometri di strade comunali.

Gli abbandoni dei rifiuti avvengono per lo più di notte quando la Polizia Locale non è in turno di pattugliamento e gli incivili sono perlopiù persone con la coscienza sporca perché non c’è situazione logica per cui un cittadino debba caricarsi i rifiuti nottetempo, rischiando e faticando, per andarli ad abbandonare nei luoghi più impensati quando può conferirli quotidianamente e legalmente davanti alla porta di casa propria.

Ci aiutino i cittadini ‘onesti’ e ‘civili’ a combattere questo degrado. Con l’esempio come ha fatto il cittadino a Nuova California, ma anche con la denuncia e l’attivismo civico. La civiltà non può soccombere all’ignoranza e all’illegalità. Abbiamo abbattuto la Palazzina D al lido le Salzare e ci accingiamo a sgomberare anche il villaggio nomadi che sta sorgendo in via dei Monti di Santa Lucia. Ci aiutino i cittadini a non alimentare il mercato degli svuota cantine, chiamino il numero verde e la ditta per disfarsi della roba vecchia, altrimenti i loro rifiuti inevitabilmente finiranno, ben che vada, in qualche canale.

Non si pensi infine che Ardea costituisca un’eccezione; sono migliaia i casi come il nostro e peggiori del nostro. Il problema vero non sono le amministrazioni ma i cittadini che vivono in quei luoghi a renderli quel che sono. Comunque stiamo facendo il massimo e continueremo a farlo senza cedere mai, anche davanti alle accuse strumentali e ingiustificate”.

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