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Karate, Semeraro: “Stracontenta del pass olimpico. Vincerò l’oro”

L’azzurra strappa la qualifica per i Giochi. Unica donna del kumite ai Giochi e porta a 167 il numero delle atlete qualificate. Pari con gli uomini

Parigi – Un oro vinto ai Giochi Europei di Minsk nel 2019, un argento agli Europei nel 2018, insieme a 4 bronzi continentali in bacheca, insieme alle numerose medaglie vinte in Premier League. Anche la medaglia d’oro agli ultimi Giochi del Mediterraneo porta il nome di Silvia Semeraro. Come lo fa la qualifica strappata a Parigi, per le prossime Olimpiadi.

Una gioia immensa per l’azzurra che conquistando l’argento al Torneo di Qualificazione Olimpica, terminato poco fa sui tatami francesi, si è messa in tasca un successo cercato sin da bambina (leggi qui). Un sogno che  si avvera per l’atleta delle Fiamme Oro. Una Nazionale che ora porterà cinque atleti azzurri  del karate alle Olimpiadi dello storico esordio della disciplina ai Giochi. Oltre alla Semeraro, anche Angelo Crescenzo e Luigi Busà nel kumite, insieme a Viviana Bottaro e Mattia Busato nel kata individuale. Silvia, insistente, determinata e sempre capace di stupire e di salire sul podio sempre, volerà a Tokyo. La prima Olimpiade in carriera e lei, unica donna del kumite azzurro, qualificata: “Sono stracontenta di andare alle Olimpiadi”. Silvia, con l’argento al collo parla ai microfoni di Karateka.it a margine della premiazione.

Con lei a bordo tatami, il suo allenatore della Nazionale Salvatore Loria che la festeggia sui social, per premiare talento e costanza. Racconta poi il suo percorso tecnico con Silvia, a Karateka.it: “Tre anni e mezzo fa ho cominciato con lei un percorso tecnico, fatto di tanto lavoro insieme. Viaggi, gare e sofferenze. Finalmente è arrivato il sogno. Silvia era arrivata da un infortunio importante a Parigi, al ginocchio, ha messo la marcia come sempre e ce l’ha fatta. So che può andare alle Olimpiadi e  fare bene. Lei sale sul tatami per arrivare prima. Ci divertiremo”.

La  Semeraro è una delle atlete tricolori più vincenti. E la sua mentalità si evince anche dalle sue parole: “Non mi accontento dell’argento vinto a Parigi, volevo l’oro”. E qui la Semeraro svela il sogno più grande: “La vincerò a Tokyo”. Una convinzione da vincente allora e da una donna che conosce il suo valore. Allenamenti, sacrifici e sudore sul tatami. Questa Silvia di  oggi realizza il sogno più grande per un’atleta e conta il numero 334 degli azzurri che nell’Italia Team hanno strappato il pass.

(foto@Karateka.it)

Cresce il numero delle campionesse azzurre che parteciperanno alle Olimpiadi. Lo fa Silvia. Lo fa aumentare di numero fino a 167. Pari con gli uomini, mai accaduto prima. Un record  personale anche questo: “Non si molla. Adesso torno a casa e mi riposerò per alcune settimane. Poi si vola a Tokyo”. Parla di una categoria di peso molto agguerrita quella dei 61 chilogrammi. Le sue avversarie che incontrerà ai Giochi le conosce bene e le ha già affrontate, ecco perché sa come muoversi sul tatami. La cosa più importante sarà ancora la mentalità: “Sarà difficile gestire la gara – dice l’azzurra proseguendo – me la giocherò al meglio, io sono tra le migliori”.

Di seguito la dichiarazione di Silvia Semerato a Karateka.it su Facebook

“Sicuramente sono stracontenta per il pass. Non mi accontento, volevo vincere l’oro. Lo prenderò a Tokyo. si decolla e non si molla. Adesso torno a casa, riposo e poi tutti alle Olimpiadi. Tanti sacrifici sin da bambina, dovevo mettercela tutta, non volevo farmela sfuggire. Saremo di meno rispetto a Parigi. Sarà difficile gestire la gara, me la giocherà al meglio, sono tra le migliori”.

(foto@Karateka.it)

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