La Protesta

Ostia, ambulanti si incatenano davanti al Municipio. Tirrito: “Rispetto per chi lavora legalmente”

17 giugno 2021 | 13:26
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Fabrizio e Gianluca, proprietari di due chioschi ambulanti con regolare licenza, hanno deciso di incatenarsi di fronte al Palazzo del Governatorato per chiedere più tutele

Ostia – Da circa tre anni Fabrizio e Gianluca, proprietari di due chioschi ambulanti con regolare licenza dal 1996, non possono più lavorare. Il motivo? L’assenza di tutele, da parte del Municipio X, per gli ambulanti regolari che lavorano sulle spiagge di Ostia.

Ed è per protestare contro questo stato di cose che, nella mattinata di oggi 17 giugno, Fabrizio e Gianluca, col supporto di Laboratorio Una Donna e della Lega di Roma e del Municipio X, hanno deciso di incatenarsi al loro chiosco proprio di fronte al Palazzo del Governatorato, a Ostia.

“La legalità – spiega Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna – è stata un punto focale della campagna elettorale di questa Amministrazione municipale e cittadina. E’ ora di dimostrare che di legalità non si muore; di legalità si vive. Basta con ‘Spaccio Arte’, vogliamo una vera legalità che permetta ai nostri cittadini di lavorare e non lasci campo libero agli abusivi”.

“Il consigliere M5S Paolo Ferrara – racconta Tirrito – ci ha guardati da lontano ed è scappato, la Di Pillo latita, la Raggi è sulle nuvole. Chiediamo alle istituzioni di venire in piazza e risolvere il problema di questi ambulanti che oggi si sono incatenati come ultimo – ma legale – atto di protesta”.

“Chiediamo a quest’Amministrazione il ripristino della legalità”, aggiunge Mauro Ferri, consigliere della Lega nel Municipio XIV. “Oramai le nostre spiagge sono invase dagli abusivi e i lavoratori regolari sono costretti ad incatenarsi per chiedere giustizia, che è dovuta a chi lavora onestamente. Chiediamo alla giunta municipale e a quella capitolina di adoperarsi perché le cose cambino, e non solo sulle spiagge di Ostia ma in tutta la città”.

A questi lavoratori è stato negato il diritto di poter esercitare, di lavorare, in un periodo in cui le difficoltà economiche delle famiglie sono sotto gli occhi di tutti”, sottolinea Antonella Riti, membro dei direttivo della Lega del X Municipio. “Basta abusivismo, liberiamo le spiagge dagli abusivi e torniamo alla legalità”.

Parole cui fanno eco quelle di Massimiliano Metalli, anch’egli membro del direttivo della Lega del Municipio X: “Chiediamo – spiega – che le istituzioni scendano in campo per far rispettare quella legalità tanto gridata dalla sindaca Raggi. Noi, dal canto nostro, siamo e saremo sempre al fianco dei commercianti che lavorano onestamente”.

Speravamo che quest’anno le cose sarebbero cambiate, che avrebbero indetto un bando e ci avrebbero fatti lavorare, ma così non è stato”, racconta Fabrizio ai microfoni de ilfaroonline.it.  “Tre anni fa ci hanno concesso una sorta di autorizzazione provvisoria, ma ci è stata fatta comunque una multa da oltre mille euro, come se fossimo abusivi. Così non possiamo andare avanti, abbiamo bisogno di lavorare”.
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