Seguici su

Cerca nel sito

Ostia, la spiaggia gialla si trasforma in una discarica… di rifiuti speciali foto

Sotto i raggi caldi del sole fermentano gli avanzi di pranzi e cene di fast food, assieme a lattine e bottiglie di birra, ombrelli rotti e vestiti

Ostia – Bottiglie, sacchi di plastica, immondizia varia e anche carcasse di topi. E’ questa la scena che si presenta agli occhi di chi percorre il lungomare Toscanelli, dove sorge la “Spiaggia Gialla”, il tratto di arenile pubblico che si trova davanti all’ex Ufficio Tecnico.

Sotto i raggi caldi del sole, mentre a pochi metri di distanza le persone si abbronzano, fermentano gli avanzi di pranzi e cene di fast food, assieme a lattine e bottiglie di birra, ombrelli rotti e vestiti. Ma non solo rifiuti urbani, abbandonati dagli incivili che ancora non hanno ben compreso il danno che recano all’ambiente e a loro stessi. A deturpare la Spiaggia Gialla ci sono anche rifiuti considerati speciali: granelli di sabbia venuti a contatto con l’asfalto e la pista ciclabile del lungomare.

Secondo il Codice CER 20.03.03, la sabbia che tocca le strade (o le piste ciclabili), perché spinta dagli agenti atmosferici, è assoggettabile al rifiuto speciale. Il contatto con gli pneumatici di automobili, biciclette e monopattini rende dunque quella sabbia non più un elemento naturale. Una legge, forse non a conoscenza di tutti, che proprio a Ostia è stata violata: qualcuno ha infatti pensato di “pulire” la pista ciclabile del lungomare spingendo nuovamente sulla Spiaggia Gialla i granelli di sabbia, commettendo non solo un reato ma anche inquinando l’ambiente marino.

Il Faro online –Clicca qui per leggere tutte le notizie di Ostia X Municipio
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie di Ostia X Municipio