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Pallanuoto, Italia – Montenegro 12 a 7: il Settebello vince a Ostia

Amichevole tra le due squadre, in preparazione per le Olimpiadi. Campagna: “Adesso, voglia di imparare e pressing sugli avversari”.

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Ostia – Il Settebello campione del mondo e bronzo olimpico supera 12-7 il Montenegro nella prima delle due amichevoli ufficiali, in programma al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Lo strappo decisivo dell’Italia, trascinata da una difesa come al solito granitica, in apertura di quarto tempo con i gol di Bodegas e Figlioli che valgono il determinante 9-5.

Martedì 22 giugno, alle 19.00 e sempre in diretta su Waterpolo Channel con telecronaca di Ettore Miraglia e il commento tecnico di Francesco Postiglione, la seconda amichevole tra le due squadre al Centro Federale di Ostia.

Italia-Montenegro 12-7

Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Luongo 2, Figlioli 1, Fondelli , Velotto , Alesiani , Echenique 1, Presciutti , Bodegas 3, Aicardi 1, Dolce , Damonte 1, Cannella 2, De Michelis . All. Campagna

Montenegro: Kandic , Brguljan , Ukropina , Petkovic , Cuckovic 1, Banicevic , Vidovic , Djurdjic 1, Macic , Spaic 1, Draskovic 2 (2 rig), Cetkovic , Tesanovic , Matkovic 1, Perkovic 1. All. Gojkovic

Arbitri: Paoletti e Navarra

Note: parziali 3-3, 3-1, 1-1, 5-2. Superiorità numeriche: Italia 6/14+ due rigori falliti da Figlioli nel primo tempo (5’27” parato) e Di Fulvio nel secondo (7’48” parato) e Montenegro 4/8 + due rigori. Nel quarto tempo per l’Italia in porta De Michelis al posto di Del Lungo. Uscito per limite di falli Velotto nel quarto tempo.

La partita. I primi sette sono Del Lungo, Di Fulvio, Luongo, Echenique, Aicardi, Dolce e Presciutti. Montenegro passa praticamente al primo affondo con Spaic in extraplayer; Luongo in ripartenza porta il punteggio sull’1-1 dopo due minuti di gioco. Nuovo vantaggio montenegrino con Perkovic che, ben servito al centro da Macic fissa il 2-1; nell’azione successiva Bodegas si conquista il rigore che però Figlioli si fa parare da Kandic. Il giro palla dell’Italia è comunque già veloce: Echenique, imbeccato alla perfezione da Di Fulvio, da zona due fa 2-2. Ritmi alti. Botta e risposta veloce tra Draskovic (rigore) e Cannella (lato corto) per il 3-3 che chiude la frazione d’apertura.

Si riparte con una parata tutta istinto di Del Lungo su Brguljan. Poi l’estremo difensore azzurro capitola sul rigore dello specialistà Draskovic (4-3); poi Cannella si fa trovare pronto sull’assist con i contagiri di Velotto e da posizione ravvicinata sigla il 4-4. Primo vantaggio azzurro con Bodegas che si libera della marcatura di Vidovic e supera Kandic per il 5-4. Il Settebello inizia a difendere alto e pulito. Kandic para un altro a rigore, questa volta a Di Fulvio; ma il numero 2 azzurro si fa perdonare subito dopo e in controfuga firma il 6-4 a metà gara.

In apertura di terzo parziale Del Lungo e Kandic fanno buona guardia su Brguljan e Dolce. Montenegro in scia con una girata perfetta da posizione leggeremente defilata di Cuckovic (6-5). Azzurri nuovamente sul +2 con il tap-in di Aicardi che non lascia scampo a Kandic per il 7-5 all’ultima pausa.

De Michelis subentra a Del Lungo in avvio di quarto tempo. +3 Settebello con Bodegas che prende posizione su Vidovic e dai due metri supera Kandic. Si iscrive a referto anche capitan Figlioli con una bella conclusione dal perimetro (9-5). Djurdic dai cinque metri porta il punteggio sul 9-6. L’Italia, nonostante la condizione fisica non ancora ottimale, cresce con il passare dei minuti. Bodegas ha il braccio caldo e dal centro fa 10-6. Il diagonale di Matkovic è imprendibile per De Michelis (10-7). Damonte a porta sguarnita, con Kandic fuori per fallo grave, fissa l’11-7. De Michelis è reattivo su una sassata di Brguljan. Luongo è chirurgico da zona quattro e il Settebello vola sul definitivo 12-7.

Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. “Le cose che mi sono piaciute principalmente di questa partita, sono state il pressing alto e l’attacco al pressing da parte nostra. Sono due fattori che avevo chiesto, perché in questo momento mi interessa di capire se patiamo il contatto fisico contro avversari come Montenegro. Questo tipo di gioco lo riproporremo anche a Tiblisi, in World League, per capire come viene fischiato dagli arbitri. In base a questo sceglieremo le strategie in prospettiva olimpica. E’ stata una partita buona, il risultato è l’ultima cosa che conta. In questo momento contano atteggiamento e voglia di imparare. E ciò sicuramente c’è stato”.

Azzurri in collegiale: Jacopo Alesiani, Giacomo Cannella, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce, Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Marco Del Lungo (Esercito/AN Brescia), Matteo Aicardi, Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti, Alessandro Velotto (Esercito/Pro Recco), Gonzalo Echenique, Nicolò Figari, Pietro Figlioli, Stefano Luongo (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli (RN Savona), Luca Damonte, Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo), Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Christian Napolitano (CC Ortigia), Michael Bodegas (Barceloneta).

Lo staff è composto, oltre che dal commissario tecnico Campagna, dall’assistente tecnico Amedeo Pomilio, dal team manager Alessandro Duspiva, dal medico Vincenzo Ciaccio, dalla psicologa Bruna Rossi, dai fisioterapisti Riccardo Cipolat ed Eithan Cousin, dal preparatore atletico Alessandro Amato, dal preparatore dei portieri Goran Volarevic e dal videoanalista Francesco Scannicchio. (federnuoto.it)

(foto@DeepBlueMedia)

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