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Euro 2020. “Tutti gli Azzurri sono contro il razzismo, anche chi non si inginocchia”

La parole del responsabile della comunicazione della Nazionale Italiana Calcio dopo il "caso" di Italia-Galles

Roma – Tutti gli azzurri sono contro il razzismo, anche i giocatori che non si sono inginocchiati prima del match Italia-Galles a Euro 2020. “A nome di tutta la squadra ribadiamo che siamo contro ogni forma di razzismo, ci siamo confrontati e ovviamente vogliamo ribadire questa posizione. Aderire o meno ad una forma di protesta, per quanto simbolica, non vuol dire ignorare la lotta al razzismo”, le parole del responsabile della comunicazione della Nazionale italiana Paolo Corbi: solo cinque degli undici azzurri (Emerson Palmieri, Andrea Belotti, Rafael Toloi, Matteo Pessina e Federico Bernardeschi) si sono inginocchiati domenica scorsa, prima della gara degli Europei con il Galles, manifestando il sostegno al movimento Black Lives Matter contro le discriminazioni razziali.

“Quanto al fatto che a inizio gara qualcuno si sia inginocchiato e altri no -prosegue Corbi- c’è stata un po’ di confusione, i calciatori erano tutti concentrati su una partita per noi decisiva perché metteva in palio il primo posto nel girone e per il prosieguo dell’Europeo. Quindi, da quanto abbiamo ricostruito, non eravamo del tutto preparati a quel momento. Per il futuro la squadra si confronterà al suo interno e prenderà una decisione univoca che sarà messa in pratica da tutti”. (fonte Adnkronos, foto Twitter @Euro2020)