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Agente aggredito all’aeroporto di Fiumicino: il caso finisce sulla scrivania del ministro Lamorgese

24 giugno 2021 | 19:09
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Agente aggredito all’aeroporto di Fiumicino: il caso finisce sulla scrivania del ministro Lamorgese

Il senatore della Lega De Vecchis ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Interno: “Inaccettabile che le forze dell’ordine debbano subire continue aggressioni”

Fiumicino – Un’interrogazione a risposta scritta è stata presentata dal senatore della Lega Salvini Premier, William De Vecchis, al ministro dell’Interno, Lucia Lamorgese, per sapere “se il Ministro non ritenga importante pianificare una strategia, in accordo con il Comune di Fiumicino e la società che gestisce l’aeroporto internazionale, per attuare interventi presso lo scalo e le relative aree di sosta di pertinenza, col fine, in primo luogo, di scongiurare il verificarsi di episodi di violenze e aggressioni ai danni delle forze dell’ordine impegnate nello svolgimento del proprio servizio pubblico, oltre che consentire la regolare attività lavorativa che viene danneggiata da continui episodi di abusivismo e illegalità”.

La richiesta arriva dopo l’ennesima aggressione, avvenuta nello scalo aeroportuale di Fiumicino (leggi qui), ai danni di un agente della Polaria, colpito mentre eseguiva un fermo amministrativo ad un abusivo, ex pugile.  Anche altri due agenti sono stati aggrediti nel prestare soccorso al collega ferito e trasportato poi in ospedale.

“E’ inaccettabile che le forze dell’ordine, in particolare Polizia e Guardia di Finanza, quotidianamente impegnate nell’aeroporto internazionale per contrastare abusivismo ed illegalità e consentire il regolare svolgimento delle attività lavorative dei tassisti e noleggiatori con conducente onesti, debbano subire continue aggressioni”, conclude il Senatore.

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